Ogni abuso colpisce una persona specifica, con nome e cognome. La prima cosa è mostrargli solidarietà, indagare sul caso e sull’aggressore, tra l’altro chiedere perdono, criticare se stesso e coloro che lo rappresentano, e soprattutto stabilire protocolli per evitarli il più possibile d’ora in poi.
Da anni la Chiesa e le istituzioni religiose lavorano su questo. Ma questo non significa che io sia fortemente critico nei confronti dello studio condotto dall’Ufficio del Difensore civico. Lo studio si basa su sondaggi telefonici, chiedono non so cosa e qualcuno identifica questo come un abuso. Su 8.000 telefonate viene data una percentuale ed estraggono i numeri assoluti prendendo un numero e moltiplicandolo per circa 80 anni, a partire dagli anni ’40. Che studio poco serio, parziale e demagogico.
Miguel Flaquer Garcia
Barcellona
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