venerdì, Novembre 15, 2024

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A corte piena, questo fu il ritorno di Cúcuta Deportivo al generale Santander

Il 21 novembre si è saputo che il Cúcuta Deportivo è tornato nel suo terreno di casa: lo stadio General Santander, dove ha giocato una partita amichevole contro l’Università Tecnica dell’Ecuador.

La cosa più sorprendente è stata l’accoglienza dei tifosi del Motilona, Ebbene, secondo i dati della squadra di Cucuteño, c’erano più di 25.000 spettatori, un numero che supera molte squadre ancora in A.

Con questo gesto, i tifosi hanno mostrato il loro pregiudizio e amore per la loro squadra, perché Motilones non appartiene al calcio colombiano e non era altro che un tifoso amichevole nella zona.

Ex giocatori, ex allenatori, cittadini, investitori e altre personalità del calcio lavorano Nel riemergere della scatola rossonera nei campionati professionistici statali.

Si ricorda che giovedì scorso, 11 novembre, è trascorso un anno da quando l’Autorità di controllo aziendale ha deciso di sospendere il processo di riorganizzazione aziendale a Cúcuta Deportivo, Che in quel momento ha perso il riconoscimento da atleta da parte del Ministero dello Sport e Demior ha finito per rimuoverlo senza che gli fosse permesso di competere in tutte le sue partite nella BetPlay League 2020.

Dal momento che non è stato possibile raggiungere accordi con i suoi creditori, tra cui il sindaco di Cúcuta e l’Istituto municipale di svago e sport (IMRD) che dovevano loro rispettivamente 595 e 1.029 milioni di pesos, all’epoca. Tasse, la squadra guidata dall’uomo d’affari Jose Augusto Cadena è stata costretta a smettere di competere nel calcio professionistico colombiano e le teorie organizzate da Demayor.

Bene, amici della Fondazione Cucuta Deportivo, creata dall’allenatore Jorge Luis Pinto Per salvare la squadra e riportarla alla professionalità della Colombia pagando tutti i suoi debiti, ha emesso un comunicato stampa il 9 novembre per segnalare che aveva continuato a operare senza generare false aspettative per spingere un processo con l’organo di controllo aziendale e Dimayor a ripristinare la pratica che gli avrebbe permesso di tornare al calcio di serie B.

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La fondazione ha dichiarato di essere alla ricerca di un immobile per consolidare la sede sportiva della squadra con l’aiuto di Jairo Yanez, sindaco della città di confine.

Nonostante non abbia partecipato a tornei ufficiali, Cúcuta Deportivo non ha disarmato la sua squadra composta da calciatori e staff tecnico. In questo momento, la squadra di Motilón si allena sotto la guida tecnica di David Suarez e con il suo personaggio Braynner García, questa domenica 21 novembre, ha affrontato il tecnico dell’Università di Ambato, in Ecuador, in un duello amichevole che ha portato all’apertura di un nuovo campo dello stadio riparato General Santander nella capitale settentrionale Eastern.

Dopo il processo commerciale che si è concluso con il club non affiliato, Jorge Luis Pinto è sembrato chiarire la posizione della squadra. Davanti ai microfoni di Blu Radio, il tecnico colombiano ha detto di aver parlato per quattro mesi e in silenzio con i nuovi investitori e l’ufficio del sindaco per negoziare e restituire le apparecchiature alla città in piazza Motiluna.

Così ha annunciato Pinto quando è stato consultato sulle voci di una presunta soluzione legale a Cúcuta per recuperare il file in Demayor:

“Abbiamo passato, in quattro mesi, un po’ di silenzio e rispetto, negoziando tutto. Il sindaco ha aiutato, ci incontreremo con il supervisore e cose del genere. Esatto, torneremo a Demayor, ma noi’ siamo sulla strada giusta, combatteremo in silenzio per non rovinare le cose, su questo non ci sono dubbi”., Condannato l’allenatore dei Mondiali.

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