New York, 15 dicembre (EFE). – Wall Street ha chiuso mercoledì in verde e il suo indice principale, il Dow Jones of Industrialists, è salito dell’1,08% dopo che la Federal Reserve (Fed) statunitense ha annunciato un’accelerazione del programma di ritiro degli stimoli e mantenendo i tassi di interesse invariati fino al prossimo anno.
Secondo i dati al termine della seduta della Borsa di New York, il Dow Jones ha guadagnato 383,25 punti a 3.592,43 unità, mentre l’S&P 500 selettivo è salito dell’1,63%, ovvero 75,76 interi, a 470.985 punti.
Il Nasdaq Composite Index, che riunisce le più importanti società tecnologiche, ha aggiunto oggi il 2,15%, pari a 327,94 unità, a 15.565,58 numeri interi.
La Borsa di New York, che ha iniziato la sua giornata in rosso con l’occhio rivolto alla riunione della Fed, e rugosa per l’espansione della variabile omicron del Corona virus, è rimbalzata subito dopo l’annuncio della Fed e i suoi tre indicatori sono entrati nella zona verde.
La Federal Reserve ha annunciato, oggi, che ridurrà il programma di acquisto di obbligazioni a dicembre da 15.000 a 30.000 milioni di dollari e, a partire da gennaio, acquisterà 60.000 milioni al mese invece di 90.000 milioni.
Nella sua dichiarazione alla fine della sua riunione di due giorni, la banca centrale statunitense ha lasciato i tassi di interesse nell’intervallo tra 0% e 0,25% per il momento invariati, sebbene abbia lasciato la porta aperta a un possibile rialzo dei tassi. prima metà del 2022.
Allo stesso modo, ha abbassato la sua previsione di crescita economica al 5,5% quest’anno, quattro decimi in meno rispetto a settembre, e ha alzato la sua previsione di inflazione al 5,3%, rispetto al 4,2% precedentemente stimato.
Entro il 2022, la Fed stima che l’inflazione statunitense scenderà al 2,6%, quattro decimi in meno di quanto calcolato a settembre, e prevede una crescita del 4%, due decimi in più rispetto alle previsioni del momento.
Tutti i settori, tranne uno, hanno chiuso in verde, con la tecnologia (2,75%), seguita dalla sanità (2,11%) e dai servizi pubblici (1,68%). L’unico settore che ha chiuso in rosso è stato quello energetico (-0,45%).
Tra le 30 società quotate al Dow Jones, spiccano Cisco (3,74%), UnitedHealth (3,11%) e Apple (2,85%), mentre la coda è stata guidata da Nike (-0,91%) e JPMorgan Chase (-0,75% ) e Chevro (-0,57%), seguite da altre quattro società.
In altri mercati, il prezzo del petrolio del Texas è salito a 70,78 dollari al barile, e alla fine della sessione l’oro è salito a 1779,4 dollari l’oncia, il rendimento dei buoni del Tesoro a 10 anni è salito all’1,46% e il dollaro ha perso forza nei confronti del euro, con una variazione di 1.1292. EFE
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