Morti e feriti derivanti dall’aggressione israeliana contro il Libano

Oggi, il Ministero della Sanità libanese ha annunciato che cinque persone sono state uccise e altre 10 ferite in un bilancio preliminare dopo un attacco israeliano contro un edificio nel quartiere di Al-Rimal nella città di Tiro, nel sud del Libano.

I media locali hanno riferito della presenza di squadre della Protezione civile e della Croce rossa libanese nella zona dell’attacco, oltre alla ricerca di persone scomparse tra le macerie dell’edificio distrutto.

Nella città di Nabatieh, un attacco aereo nel vecchio quartiere di Saraya ha ucciso un uomo libanese e ne ha feriti tre quando ha colpito case, edifici e attività commerciali.

Un civile è stato martirizzato e altri tre sono rimasti feriti in seguito all’aggressione israeliana contro il villaggio di Shamstar nella regione della Bekaa, a est del Paese.

All’alba, l’aereo sionista prese di mira l’area tra Kafr Tibnit e Nabatieh Al-Fawqa, oltre alle città di Arnoun e Yahmar Al-Shaqif.

I bombardamenti israeliani hanno preso di mira anche la città di Halta e il villaggio di Arab Salim nel governatorato di Nabatieh.

Almeno sette cittadini sono stati martirizzati e altri 24 sono rimasti feriti a seguito di un raid nemico la notte scorsa nella città di Ain Baal.

Secondo il Ministero della Sanità, dall’inizio dell’aggressione israeliana, più di un anno fa, 2.672 libanesi sono stati martirizzati e 12.468 feriti.