Almeno 33 persone sono state uccise e circa 70 ferite all’inizio di sabato (19/10/2024) in un attacco attribuito a Israele nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza, secondo i media locali.
L’agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa ha affermato che fonti dell’ospedale Al Awda hanno rivelato che tra i civili martirizzati c’erano circa 20 bambini e donne.
Da parte sua, l’agenzia di stampa palestinese Sanad ha pubblicato un videoclip che mostra numerosi corpi avvolti in coperte, in un servizio in cui segnalava la morte di 30 persone in un bombardamento israeliano contro una casa nel campo di Jabalia.
Il canale televisivo Al-Manar ha detto che 33 persone sono state uccise nell’attentato e che il numero potrebbe arrivare a circa 50, mentre molti residenti sono ancora intrappolati sotto le macerie.
La Protezione civile nella Striscia di Gaza ha riferito che 33 persone sono morte sul colpo e che il numero dei feriti potrebbe salire a 70, secondo il quotidiano libanese L’Orient Le Jour.
Israele ha segnalato un attacco dal Libano
L’esercito israeliano ha riferito che venerdì notte sono stati lanciati dal Libano 20 missili, alcuni dei quali sono stati intercettati e altri sono caduti in zone disabitate, quindi non hanno causato alcun danno.
Israele non si è ancora assunto la responsabilità dell’azione armata contro il campo profughi di Jabalia, già attaccato dall’esercito israeliano un anno fa, il 1° novembre 2023.
Il Ministero della Sanità di Gaza, controllato dal Movimento di Resistenza Islamico (Hamas), considerato un’organizzazione terroristica dall’Unione Europea, da Israele e dagli Stati Uniti, ha dichiarato venerdì che gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza hanno ucciso 62 palestinesi e ne ha feriti più di 300 nell’ultimo giorno.
Il numero totale di morti a Gaza dallo scoppio dell’attacco israeliano alla Striscia, più di un anno fa, raggiunge i 42.500, e il numero dei feriti raggiunge i 99.546, la maggior parte dei quali sono donne e bambini.
A sua volta, il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano Herzl Halevy ha confermato venerdì che le sue forze hanno ucciso quasi 1.500 membri della milizia sciita Hezbollah da quando Israele ha intensificato i suoi attacchi contro il Libano.
In Libano, dal 7 ottobre 2023, sono state uccise quasi 2.300 persone e più di un milione sono state costrette a lasciare le proprie case, soprattutto nel sud del Paese, a causa dell’intensità dei bombardamenti israeliani.
js (EFE, AFP, Reuters)
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