domenica, Novembre 24, 2024

Deve leggere

Articoli correlati

I pazienti tossicodipendenti a Panama richiedono attenzione

Secondo un rapporto di TVN News, questo disastro, che ha avuto un forte impatto sulla storia nazionale, ha lasciato cicatrici profonde nella società.

Lo studio rileva che ciò che è iniziato con la consegna di farmaci contro il raffreddore da parte della Cassa di Previdenza Sociale (CSS) nel 2006 ha portato alla morte di centinaia di panamensi, e ci sono ancora più di tremila persone colpite da avvelenamento che non ricevono il farmaco. trattamento necessario. Assistenza medica.

I media segnalano che il Coordinatore nazionale per le vittime di avvelenamento di massa da glicole dietilenico ha intensificato i suoi sforzi durante quest’anno per migliorare le condizioni di vita dei pazienti.

In questo senso si chiede una modifica alla legge 7 aprile 2015, n. 12, con l’obiettivo di garantire un’assistenza dignitosa ed equa a coloro che tentano, da anni, di essere riconosciuti come vittime dal Servizio di previdenza sociale e dal Ministero. della Salute.

Il giorno precedente, il segretario generale dell’Assemblea nazionale (parlamento unicamerale), Carlos Alvarado, aveva accolto un gruppo di persone interessate per valutare le loro richieste.

Aspiriamo a che l’elenco delle richieste venga trasformato in un progetto di legge che alla fine renda giustizia alle persone colpite e riconosca le loro sofferenze e i bisogni che non sono stati ancora soddisfatti.

Secondo l’avvocato Aminta Quintero, l’alto costo dei medicinali è aggravato dalle misere pensioni di molti pazienti, che peggiorano ulteriormente la loro condizione.

L’avvelenamento da glicole dietilenico è stato scoperto nell’agosto del 2006, quando i medici iniziarono a individuare casi di quella che allora era conosciuta come “sindrome da insufficienza renale”.

READ  Elezioni in Brasile: Diretta dei risultati del secondo turno e vittoria di Lula su Bolsonaro | internazionale

Questo scandalo, relativo al consumo di una bevanda tossica distribuita dal Servizio di Solidarietà Sociale, che contiene una sostanza utilizzata per raffreddare i radiatori dei veicoli, ha rivelato l’assenza di controlli nella filiera del farmaco, oltre alla negligenza delle autorità preposte nel garantire la sicurezza dei prodotti farmaceutici.

M/J