lunedì, Dicembre 16, 2024

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Brasile-Italia, Ambasciatore “Nova” Cortes: Business Forum rafforza i legami in un anno speciale

Un evento “straordinario”, ricco di opportunità, di cui hanno beneficiato entrambe le parti e che contribuirà senza dubbio a rafforzare i rapporti tra Italia e Brasile. Lo ha detto l’ambasciatore italiano a Brasilia. Alessandro CortezLo ha illustrato il business forum tenutosi nei giorni scorsi a San Paolo, in occasione della visita del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani. L’Italia è “molto più avanti” rispetto ai partner europei in un’iniziativa che ha permesso alle nostre imprese di conoscere “in prima persona” informazioni utili per orientare i propri investimenti. “Un successo proprio partecipando con 300 aziende iscritte”, ha detto Cortes, sottolineando la presenza di grandi nomi come Enel, Tim, Iveco, Pirelli, Stellantis, Luxxotitica e Ternium, tra gli altri. Le principali associazioni di categoria italiane, tra cui Confindustria, Confabi, Simest, Chase e Ice, “tutte a livello presidenziale”.

Significativi anche gli accordi siglati durante il Forum.Attraverso un memorandum d’intesa tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP), Sace e Banco do Brasil, l’accordo finanzia 250 milioni di euro per progetti di ricostruzione e promozione delle energie rinnovabili nello stato del Rio Grande do Sul. Un accordo che, spiega l’ambasciatore, è “importante anche per i brasiliani”, ricordando che l’Italia non ha dimenticato la tragedia che ha colpito il Sud del Paese, colpito a maggio da gravi inondazioni. Inoltre Sace ha annunciato di essere pronta a ricevere altri 250 milioni, portando l’impegno globale a 500 milioni di euro. “Siamo i primi in Europa ad adottare questo tipo di iniziativa”, ha affermato Cortes.

messaggero Ha anche sottolineato l’importanza degli incontri bilaterali avuti durante la visita di Tajani, con il Governatore della Provincia di San Paolo Darcisio de Freidas e il Ministro della Casa Civile Rui Costa. Il diplomatico ha spiegato che qualcuno della “Casa Civile” era “il più importante ministro del governo in un Paese senza primo ministro”. Costa, infatti, è considerato il “braccio destro del presidente”, Luiz Inacio Lula da Silva, e “l’interlocutore più importante”, forse “il più rilevante”. Nel corso del forum, il ministro brasiliano ha presentato i piani di investimenti del Paese in un lungo e approfondito intervento incentrato sul “Programma di Accelerazione dello Sviluppo” (PAC), con un focus particolare su infrastrutture, energia e ambiente. “I brasiliani hanno già individuato diversi progetti infrastrutturali”, ha sottolineato Cortese, che presto daranno luogo a gare d’appalto.

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“È un bene che questi grandi imprenditori italiani abbiano sentito direttamente queste informazioni, perché sono sicuro al 100% che tutti cercheranno di capire meglio dove investire o partecipare a questi progetti – ha dichiarato l’ambasciatore – L’Italia è un Paese leader in tutto settori, come le loro infrastrutture”. Diplomatico Tuttavia, ha sottolineato che in Brasile, come negli Stati Uniti, il “puro investimento estero” non è particolarmente efficace. È invece necessario creare partenariati con le imprese locali, che saranno agevolati dalle rappresentanze italiane già presenti nel Paese. Cortes ha ricordato che Enid, Ice, Chase e Simest avevano uffici a San Paolo, quest’ultimo ufficio aperto durante la visita di Tajani.

Ne ha parlato anche l’ambasciatore Stato di San Paolo Per quanto riguarda l’economia della regione, “rappresenta individualmente la terza economia più grande del Sud America, dietro solo al Brasile e al Messico nel suo insieme”. Questo ne fa uno Stato “molto importante”, e la visita all’omonima capitale è una scelta “fortemente voluta” dal vicepremier. L’idea continua di Cortes era quella di “riavviare in modo efficace le relazioni tra Italia e Brasile”. “Su mille imprese italiane operanti in Brasile, circa 600 sono nello Stato” e con queste iniziative “già ottime” intendiamo “far crescere la presenza italiana”. Magari addirittura un brasiliano in Italia, come ha più volte insistito Tajani nel corso della visita.

Al centro delle discussioni del forum E l’accordo commerciale tra Ue e Mercosur, che l’Italia “sostiene con forza”. L’ambasciatore ha affermato che l’accordo “eliminerà molte barriere e faciliterà inevitabilmente gli scambi tra le due parti”, aggiungendo che Italia e Brasile sono “due economie complementari” e le prospettive sono inevitabilmente positive. Cortes ha ricordato anche le parole del presidente Sergio Mattarella, che ha parlato di “dialogo tra i continenti” per “aumentare il riavvicinamento”. L’ambasciatore ha sottolineato come Lula sia riuscito a “schierarsi con il presidente argentino Javier Millay, che inizialmente era un po’ riluttante”, come segno dell’interesse fondamentale del Brasile. Accordo. Zona di integrazione aziendale.

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Sebbene Tajani fosse già in Brasile come commissario europeo, questa era la sua prima visita nel Paese sudamericano come ministro del governo, che il diplomatico ha descritto come la “ciliegina sulla torta” di un anno “davvero speciale”. i due Paesi. Il 150° anniversario dell’immigrazione italiana in Brasile e La visita è stata definita “molto importante” per le relazioni tra Italia e Brasile, insieme ai contemporanei presidenti del G7 per l’Italia e del G20 per il Brasile, e si inserisce nel mezzo. la visita del Presidente Mattarella e la visita del Presidente del Consiglio. Georgia MeloneyHa confermato la partecipazione al vertice del G20 previsto per il mese prossimo a Rio de Janeiro.

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