Guterres conferma che l’anno di guerra a Gaza ha portato con sé una “crisi umanitaria, diplomatica e morale”
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha espresso oggi, martedì, nella sede dell’Organizzazione a New York, il suo rammarico per il fatto che la guerra a Gaza sia già entrata nel suo secondo anno “terribile e ripugnante”, dopo 12 mesi in cui questa Il conflitto ha significato un “atto umanitario” e una “crisi politica, diplomatica e morale” per il mondo. Ha affermato che Gaza “è diventata il punto zero per un livello di sofferenza umana difficile da immaginare”.
Guterres si è pronunciato anche in difesa dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), che sta per essere dichiarata illegale dal parlamento israeliano dopo l’approvazione del primo provvedimento parlamentare.
Il Segretario generale ha rivelato di aver scritto una lettera al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per esprimere la sua preoccupazione per il futuro dell’UNRWA, “la spina dorsale della risposta umanitaria a Gaza”, e per avvertire Israele che vietare questa agenzia contravviene alle risoluzioni delle Nazioni Unite. Carta. “Sarà un disastro che si aggiungerà a quello che è già un disastro totale”, ha dichiarato.
Guterres ha messo in guardia contro l’espansione del conflitto in Libano e nelle regioni vicine, e ha dichiarato che c’è ancora tempo per fermare l’escalation in questo paese, e ha chiesto un maggiore impegno internazionale per sostenere finanziariamente questo paese, poiché la sua popolazione ha raggiunto i 426 milioni di persone. È stato raccolto solo il 12% dei dollari necessari per rispondere all’emergenza umanitaria
Infine, ha ribadito l’appello per il cessate il fuoco sia a Gaza che in Libano, per il rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas e per l’arrivo di aiuti umanitari agli abitanti di Gaza. (Effy)
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