Il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodriguez, ha condannato oggi i tentativi di Israele di annientare la cultura palestinese e ha considerato questa potenza occupante una fonte di instabilità che mette in pericolo il Medio Oriente.
Durante una riunione ministeriale organizzata dal Gruppo di Amici in Difesa della Carta delle Nazioni Unite, il Ministro ha invitato al rispetto della sovranità territoriale di tutti i paesi di quella regione per iniziare a costruire il cammino verso la pace.
“Le Nazioni Unite non devono continuare a deludere la Palestina, che ha il diritto di diventare membro a pieno titolo di questa organizzazione”, ha affermato durante l’evento, organizzato parallelamente alla settimana ad alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il capo della diplomazia cubana ha condiviso il dolore delle famiglie vittime di questi 76 anni di Nakba – la catastrofe in arabo – che ha causato lo sfollamento forzato di milioni di palestinesi.
In questo senso, ha condannato il genocidio israeliano con l’assoluta complicità del governo degli Stati Uniti, che ha permesso che continuassero più di settant’anni di occupazione illegale, violazioni, attacchi ed esclusione.
Rodriguez ha condannato l’attacco di Tel Aviv e ha accolto con favore il lavoro dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente, nota come UNRWA.
Allo stesso modo, ha chiesto una soluzione ampia, giusta e duratura del conflitto sulla base di due Stati.
Ha aggiunto che questa soluzione deve consentire al popolo palestinese di esercitare il proprio diritto all’autodeterminazione e di stabilire uno stato libero e sovrano entro i confini precedenti al 1967 con Gerusalemme Est come capitale, e il ritorno dei rifugiati e degli sfollati.
Il Gruppo di Amici in Difesa della Carta delle Nazioni Unite è stato istituito nel 2021 e comprende attualmente 18 membri delle Nazioni Unite, tra cui Angola, Cuba, Cina, Nicaragua, Iran, Repubblica Democratica di Corea, Russia, Saint Vincent e Grenadine e Palestina.
Fin dalla sua istituzione è coordinato dalla Repubblica Bolivariana del Venezuela.
(Fonte: Prensa Latina)
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