giovedì, Settembre 19, 2024

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I supermercati islandesi stanno finendo i cetrioli

La semplice insalata è diventata il più grande grattacapo per i supermercati islandesi. Tutto è iniziato con una ricetta di TikTok che ha fatto aumentare la domanda di cetrioli a tal punto che gli agricoltori del paese non sono stati in grado di soddisfarla. La situazione è quella riportata in New York Timesha raggiunto un volume così elevato che i negozi faticano a mantenere gli scaffali riforniti.

La ricetta in questione, che combina cetriolo grattugiato, olio di sesamo, aglio, aceto di riso e olio al peperoncino – anche se è possibile aggiungere crema di formaggio, avocado o persino salmone affumicato – ha preso d’assalto gli islandesi grazie alla sua popolarità sui social media.

Lo ha confermato Sales Gardeners (SFG), l’associazione che rappresenta i coltivatori islandesi BBC La domanda di cetrioli è cresciuta in modo incontrollabile, senza precedenti nel Paese.

La catena di grandi magazzini Hagcob ha riferito che, sebbene si chiedessero se il fenomeno TikTok fosse l’unico motivo, le vendite di cetrioli nei loro negozi sono raddoppiate. Inoltre, anche altri ingredienti della ricetta stanno andando a ruba, complicando ulteriormente la situazione. Sebbene sia normale che in questo periodo dell’anno vi sia carenza di cetrioli, non è insolito che si verifichi un simile disastro.

Ha migliaia di ricette

tiktoker di chi è la colpa?

L’origine di questo fenomeno virale è in Canada, dove è conosciuto come Logan Moffett, proprietario di TikTok Opzione uomole ricette dei cetrioli vengono condivise quasi quotidianamente da luglio. Con oltre 5,5 milioni di follower, i suoi video hanno raggiunto tutti gli angoli del mondo, compresa l’Islanda, dove hanno fatto scalpore.

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Nonostante la popolarità di Moffit, alcuni esperti islandesi, come Kristin Linda Svensdóttir di SFG, hanno notato che anche altri fattori stanno influenzando la carenza. Il cambiamento delle colture in serra e il ritorno alle scuole dopo l’estate hanno esercitato una maggiore pressione sulle forniture. Secondo Sveinsdóttir, se la mania dell’insalata di TikTok fosse iniziata prima, quando la produzione era al suo apice, l’impatto sarebbe stato minore.