Valencia, 12 agosto (EFECOM).- Il gruppo imprenditoriale Atitlan ha completato il suo ingresso come socio di maggioranza nella società peruviana Ecosac, specializzata nella coltivazione di uva e peperoni per conserve, un’operazione del valore di circa 91 milioni di euro e che rappresenta la sua prima investimenti in Sud America. .
L’operazione nella Ecosac, di proprietà del gruppo locale Costa del Sol, è stata realizzata attraverso un aumento di capitale, secondo fonti di Atitlan, fondata da Roberto Centeno e Ariza Rodero.
Ecosac ha un fatturato annuo di oltre 200 milioni di dollari ed è il secondo maggiore esportatore di uva del Perù, paese leader in questa coltura, con vendite all’estero che raggiungono i 500 milioni di tonnellate all’anno. La sua produzione raggiunge i 2.500 ettari e nei prossimi anni verrà sfruttata una riserva di altri 2.500 ettari.
Le attività agricole di Ecosac sono situate nella regione di Piura, nel nord del Paese. Impiega più di 6.000 lavoratori, anche se ne assume più di 15.000 in alta stagione, ha tre stabilimenti di produzione ed esporta in più di 40 paesi.
Questa operazione permette ad Atitlán di internazionalizzare il suo progetto agricolo, che finora si è concentrato solo su Spagna, Portogallo e Marocco.
In questo modo, oltre ad ampliare la tipologia di colture basate sui “super frutti” e sulla “super frutta secca” (come i pistacchi), avrà una produzione durante tutte le stagioni dell’anno e amplierà la propria clientela e le aree geografiche.
Atitlán svilupperà la sua strategia in due fasi. La prima mira a riequilibrare il bilancio di Ecosac (impegni con banche e fornitori), mentre la seconda prevede un piano di investimenti per mettere in produzione 5.000 ettari. L’obiettivo è consolidare l’azienda e diventare il primo produttore di uva nella regione.EFECOM
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