mercoledì, Ottobre 23, 2024

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Sebastian Becasese sul suo debutto come allenatore dell’Ecuador: “È una bella responsabilità”

Sebastian Becasese allena la nazionale ecuadoriana. Con il suo staff tecnico durante una cerimonia di presentazione, insieme a Francisco Egas, Presidente della Federcalcio ecuadoriana.

Le migliori frasi di Beccacece

“Avevo la fede e la convinzione di sapere che, poiché non sarei diventato un calciatore professionista, mi sarei preparato per essere dove dovevo essere oggi. L’ho fatto attraverso la convinzione, il sostegno della famiglia e il lavoro. Ho iniziato all’età di 22.” Avevo un anno a Sportboys e dovevo essere in molti paesi, ho partecipato a due Coppe del Mondo e avevo abbastanza esperienza per affrontare questa sfida.

“Nel calcio amatoriale giocavo come terzino destro e non ero al 10% Angelo (Preciado). Il nostro compito è guidare e accompagnare e in campo sono i giocatori che fanno il lavoro”.

“È una bella responsabilità, che bella responsabilità, lavorare al sogno di un Paese. Direi anche un sogno, essere davvero in questo campo. Sono grato di avere questa opportunità e di aiutare la Nazionale con le nostre conoscenze”

“La prima chiamata con Francisco (Egas) è stata dopo la Coppa del Mondo, abbiamo avuto una conversazione molto piacevole, abbiamo parlato di calcio, del gioco. Abbiamo discusso un po’ di quello che abbiamo visto alla Coppa del Mondo e di cosa possiamo fare con questi cose.” Alla seconda chiamata ero molto felice, ero con la mia famiglia, volevo davvero essere qui, l’avevo già scelto, voglio essere in Ecuador, mi sento l’Ecuador, mi piace quello che vedo l’Ecuador e questo genera il l’adrenalina che provi quando succede qualcosa.” “Il tuo desiderio.”