Opere di pittura, pelle e legno adornano le sale del Museo Interattivo della Microfinanza nella sua seconda stagione annuale.
In questa occasione, questo spazio culturale del Banco Sol espone le opere di tre artisti che vivono a Cochabamba. Il campione sarà disponibile fino a ottobre e apre a questi lavoratori la possibilità di mostrare i propri prodotti e ampliare la propria rete di contatti.
Il MIC del Banco Sol si trova nel cuore di Cochabamba, in Avenida Esteban Arce n. 631.
“MIC è un ottimo aiuto per gli imprenditori. La verità è che mi sento molto felice di partecipare a questo spazio culturale. In questo modo, il progetto diventa noto e raggiunge più persone”, ha affermato Diego Velez Valencia, uno degli imprenditori . Espositori.
Oltre a Velez, a Cochabamba sono esposti lo scultore Juan Carlos Limache e il pittore Rafael Alejandro Zeballos.
Juan Carlos Limache, un artigiano di La Paz specializzato nella lavorazione del legno, utilizza materiali come quercia e cedro per creare i suoi pezzi. La sua passione per la scultura lo spinge a continuare a innovare il suo mestiere, con l’obiettivo di soddisfare e attrarre nuovi clienti.
Rafael Alejandro Zeballos, originario del quartiere Cercado di Cochabamba, ha invece 19 anni di esperienza nell’arte della pittura. Si distingue per i suoi design personali e distintivi, che spesso ruotano attorno a fiori colorati. La sua passione per l’arte lo spinge a continuare a creare nuove opere e l’accettazione del suo pubblico costituisce un importante incentivo per continuare il suo lavoro.
In questa stagione, i cinque paesi a reddito medio della Bolivia (La Paz, Cochabamba, Santa Cruz, Tarija e Sucre) ospiteranno 16 artisti e piccoli imprenditori. Ogni MIC presenterà una selezione di questi artisti, che presenteranno un totale di 218 opere.
Durante i suoi quasi sette anni di attività, lo Spazio Culturale MIC ha beneficiato 311 espositori boliviani in tutto il paese. Inaugurato nel 2017 a La Paz, il MIC si è espanso fino a includere le regioni di Cochabamba e Santa Cruz nel 2018, Tarija nel 2022 e Sucre nel 2023, consolidandosi come modello di inclusione e sviluppo culturale.
Nel 2023 hanno beneficiato di questo progetto complessivamente 38 espositori, con una notevole maggioranza di donne, che rappresentano il 76% del totale. Durante quel periodo furono esposte 549 opere in 42 gallerie diverse, coprendo varie discipline come scultura, pittura, letteratura e piccoli progetti commerciali.
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