lunedì, Dicembre 16, 2024

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Gli attacchi israeliani a Gaza hanno provocato più di 38mila morti – Telemundo Miami (51)

GERUSALEMME/GAZA – Almeno 50 persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dagli attacchi israeliani nell’ultimo giorno e altre 54 sono rimaste ferite nelle ultime 24 ore, secondo gli ultimi dati del Ministero della Sanità di Gaza, controllato dall’organizzazione Movimento di Hamas.

La guerra, che va avanti da nove mesi, ha provocato la morte di 38.345 palestinesi nella Striscia di Gaza, tra cui più di 16.000 bambini, e il ferimento di altri 88.295, oltre a 10.000 corpi stimati dispersi sotto le macerie, secondo alla stessa fonte.

Il conteggio del ministero include i decessi confermati dagli ospedali a partire dalla mezzanotte di giovedì, ma non quelli deceduti nelle prime ore di giovedì mattina.

Dall’alba, 30 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani di giovedì a Gaza City, che l’esercito israeliano ha ordinato di evacuare ieri per un altro assalto militare alla principale città della Striscia, che aveva già ordinato di evacuare all’inizio della guerra.

Il portavoce della Protezione civile nella Striscia di Gaza, Mahmoud Basal, ha confermato all’EFE che più di 30 corpi sono stati trovati nelle strade dei quartieri di Al-Rimal, Al-Sana’a e Al-Katebah nella città di Gaza.

Basal ha sottolineato anche la difficoltà di recuperare i corpi, poiché l’organizzazione dispone solo di 250 litri di carburante, mentre per ogni missione di salvataggio ne servono dai 20 ai 25.

Ha spiegato che le sue squadre hanno anche cercato di curare una donna ferita nel quartiere di Tal al-Hawa, ma lei è stata attaccata dai cecchini dell’occupazione e ha dovuto andarsene.

Israele continua la sua offensiva in tutta la Striscia di Gaza, concentrandosi in particolare a Gaza City e Rafah, all’estremità meridionale dell’enclave, dove le sue forze sono entrate a maggio.

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Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha ammesso in un’intervista a Israeli Channel 13 news che sradicare Hamas dalla Striscia di Gaza è un compito impossibile e che gli islamici rimarranno lì se non si troverà un governo alternativo. Randy Serrano con il rapporto.

In un attacco congiunto aereo e terrestre, l’esercito israeliano ha annunciato di aver “eliminato i terroristi” che giovedì mattina hanno partecipato al lancio di cinque missili da Rafah contro le comunità vicine nel sud di Israele, che sono stati intercettati.

Fonti mediche palestinesi hanno riferito che sette persone sono state martirizzate, giovedì mattina, in diversi attentati nella zona occidentale della città di Rafah, tra cui un minore.

Mercoledì Israele ha concluso la sua operazione a Shujaiya, un quartiere periferico a sud-est di Gaza City, e lo stesso giorno ha ordinato l’evacuazione dell’intera città, compreso il centro, dove le sue forze erano tornate nei giorni scorsi per combattere con le forze di Hamas. , che ha potuto ricostruire nelle aree che l’esercito considerava sotto controllo.

Agli abitanti di Gaza è stato chiesto di trasferirsi nella “zona sicura” a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, ma le organizzazioni umanitarie hanno riferito che non c’era nessun posto sicuro dove andare.

Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), nove persone su dieci sono state sfollate almeno una volta nella Striscia dall’inizio della guerra, mentre la maggioranza è stata costretta a spostarsi da un luogo all’altro in diverse occasioni.