Occupazione, inflazione, economia, salute e criminalità sono alcuni dei temi che preoccupano più di altri gli ispanici, secondo l’Associazione Ispanica. stato unito L’indagine più recente è stata condotta nel novembre 2023. Tuttavia, queste non sono preoccupazioni nuove. Ogni quattro anni, mentre il Paese si prepara alle elezioni presidenziali, questi problemi vengono alla luce e il ricordo di ciò che i leader precedenti hanno fatto o non hanno fatto ravviva il dibattito.
Quest’anno non fa eccezione. L’impatto delle politiche attuate dai presidenti Donald Trump e Joe Biden, durante i loro governi, è stato significativo per la comunità ispanica negli Stati Uniti. Dalle misure economiche ai cambiamenti nella politica di immigrazione, entrambi i mandati hanno lasciato un segno profondo e vario in questa società.
Queste sono alcune delle azioni di questi leader che hanno influenzato sia positivamente che negativamente gli ispanici.
Trump: controversie e risultati
Spinta economica
Durante l’amministrazione Trump, tra il 2017 e il 2021, si è verificata una pandemia pre-Covid-19 e una post-pandemia su questioni economiche. Nei primi anni del suo governo, ha sottolineato la crescita dell’economia e il calo del tasso di disoccupazione tra gli ispanici, raggiungendo il livello record del 3,9% nel settembre 2019.
Tuttavia, la pandemia ha causato un forte aumento del tasso di disoccupazione, che ha raggiunto il 18,9% nell’aprile 2020. A settembre si è stabilizzato al 10,2%.. Alcuni esperti, come Eduardo Gamarra, professore alla Florida International University e analista politico, affermano che le tendenze positive nell’occupazione sono iniziate durante l’era di Barack Obama, quindi Trump non può prendersi tutto il merito di questi risultati. “Ciò è in parte vero, perché questo modello è iniziato all’inizio del secolo e si è accelerato con Obama, e chiaramente il tasso di dipendenti ispanici è aumentato amministrazione dopo amministrazione”, ha affermato.
Jovita Carranza, ex amministratore della Small Business Administration (SBA) federale, ha affermato che la riforma fiscale implementata sotto la sua amministrazione ha ridotto le tasse per molti americani, compresi i latini, e il sostegno alle piccole imprese ha favorito in particolare gli imprenditori latini. In un articolo di opinione scritto sul Miami Herald nel giugno 2020. Ha affermato che prima della pandemia, il reddito medio delle imprese latine era aumentato in modo significativo e che il sostegno agli imprenditori delle minoranze ha contribuito a far sì che i tassi di povertà tra i latini raggiungessero i minimi storici durante la sua amministrazione.
firma Trattato tra Messico, Stati Uniti e Canada (T-MEC) È stato ben accolto da molti imprenditori latini. Questo accordo ha migliorato le opportunità commerciali per le aziende ispaniche nella regione, soprattutto in settori come l’industria automobilistica.
Politica e discorso sull’immigrazione
L’amministrazione Trump è stata caratterizzata da politiche di immigrazione molto controverse. Separare le famiglie alla frontiera, eliminare le protezioni DACA – il programma Deferred Action for Childhood Arrivals – e attuare politiche come “Resta in Messico”), che imponeva ai migranti richiedenti asilo di rimanere in Messico fino all’udienza presso il tribunale per l’immigrazione degli Stati Uniti, ha suscitato rabbia e paura nella comunità latina. Sebbene il programma DACA sia ancora in vigore temporaneamente, grazie alle decisioni prese in vari tribunali, ha subito alcune modifiche. La cosa più importante è che il Dipartimento americano per la sicurezza nazionale (DHS) vieta di accogliere nuove petizioni e non approva quelle per nuovi richiedenti. Attualmente vengono rinnovati solo i permessi precedentemente concessi.
Molti hanno visto queste misure come simboli di esclusione e ostilità. Tuttavia, anche la retorica di Trump ha giocato un ruolo importante. I suoi commenti dispregiativi sugli immigrati messicani e sulle altre minoranze hanno creato un ambiente di tensione e sfiducia, influenzando negativamente il rapporto tra la sua amministrazione e la comunità latina.
Impatto dell’epidemia
L’arrivo della pandemia di COVID-19 ha esacerbato le difficoltà economiche e sociali affrontate dai latinoamericani. Sebbene la disoccupazione nella comunità fosse ai minimi storici prima della pandemia, la crisi sanitaria ha causato un aumento significativo della disoccupazione, con un impatto sproporzionato su questa comunità.
Durante la pandemia, il pacchetto di stimoli fiscali da 2mila miliardi di dollari ha lasciato molte famiglie con uno status di immigrazione mista, con un impatto negativo su molti latinoamericani che non hanno potuto beneficiare del sostegno economico in questo periodo di crisi. Tuttavia, c’erano molte altre famiglie spagnole favorite, il che ha aumentato la popolarità di Trump in alcune zone del paese.
“Gran parte della popolarità di Donald Trump tra gli ispanici locali qui a Miami, ad esempio, è proprio dovuta a quei grandi sussidi durante l’amministrazione Trump”, ha detto il professor Gamarra.
Biden: promesse e realtà
Trasformazione economica e sociale
Joe Biden ha assunto la presidenza nel 2021 concentrandosi sulla ripresa economica e sul benessere sociale, soprattutto dopo il caos causato dalla pandemia di COVID-19. Piano di salvataggio americano Era un pilastro della sua amministrazione che cercava di fornire sollievo economico a milioni di famiglie, compresi gli ispanici, soprattutto con l’espansione degli Stati Uniti. Credito d’imposta sui figli.
Nell’autunno del 2023 Biden Lancio di Bidnomics, una campagna per evidenziare le misure economiche generali adottate durante il suo mandato, in cui affermava che gli ispanici ne avrebbero beneficiato. Gli investimenti nell’istruzione, gli aiuti alle scuole e le borse di studio hanno portato benefici anche ai giovani latinoamericani, afferma la campagna.
Tuttavia, nonostante la buona salute economica generale, l’inflazione e l’alto costo degli alloggi hanno causato critiche e risentimento nella comunità latina, afferma Gamarra.
Misure sull’immigrazione
Uno degli impegni più importanti di Biden nei confronti della comunità latina è stato quello di proteggere gli immigrati. Nei primi mesi del suo mandato, concesse Stato di protezione temporanea (TPS) per migliaia di venezuelani ed estendendo questo beneficio ai cittadini di Honduras, Haiti, Nicaragua ed El Salvador.
Tuttavia, la questione della migrazione rimane sfuggente. L’amministrazione si trova ad affrontare una sfida importante, tra le altre cose, a causa delle preoccupazioni sugli effetti negativi della migrazione di massa sulle comunità riceventi. “Ha invertito le politiche di immigrazione di Trump? Sì all’inizio. Siete riusciti a riunire le famiglie? Sì, cerca di non separarli. Ma allo stesso tempo è sorto un problema molto serio a livello di gestione, perché l’esodo non si è fermato, ma anzi ha accelerato.
Proprio riguardo a questo tema, che è uno dei più controversi a livello nazionale, ci sono stati recenti provvedimenti e proposte da parte di entrambi. Da un lato, il presidente Biden ha ordinato a metà giugno un’azione esecutiva che consentirebbe ad alcuni coniugi e figli di cittadini statunitensi privi di documenti di richiedere la residenza permanente legale senza lasciare gli Stati Uniti. Si tratta di una misura di cui potrebbero beneficiare fino a 550.000 immigrati clandestini.
Solo pochi giorni dopo, in contrasto con la sua retorica anti-immigrazione durante la campagna elettorale, l’ex presidente Trump ha suggerito durante un podcast che le carte verdi sarebbero state concesse “automaticamente” agli stranieri che si laureassero in un’università americana.
Sfide continue
L’inflazione e l’alto costo degli alloggi hanno generato malcontento tra i latini, incidendo sulla loro qualità di vita. Inoltre, la mancanza di risorse alla frontiera e nei servizi di immigrazione rimane un problema serio. La carenza di giudici e agenti federali, esacerbata dai tagli attuati dalla precedente amministrazione, ha reso difficile l’amministrazione dell’immigrazione, creando un collo di bottiglia nell’elaborazione delle domande.
Il potere del voto latinoamericano
L’impatto delle politiche di Trump e Biden sulla società ispanica riflette i loro diversi approcci. Biden ha concentrato i suoi sforzi sulla ripresa economica e sulla protezione degli immigrati, affrontando le sfide nella gestione dell’immigrazione e dell’inflazione. Da parte sua, Trump ha dato priorità ai tagli fiscali e alla deregolamentazione economica, anche se le sue politiche di immigrazione e la sua retorica divisiva hanno generato malcontento tra un segmento della popolazione.
La comunità ispanica attualmente svolge un ruolo fondamentale nel panorama politico americano e i suoi bisogni e preoccupazioni rimangono un punto focale per qualsiasi governo. Pertanto, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Trump e Biden, consapevoli dell’importanza del voto latinoamericano, cercano di attirare questa ampia fascia di popolazione, con diverse proposte.
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