sabato, Ottobre 26, 2024

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Apple è in trattative con Rival Meta sull’intelligenza artificiale, secondo i media

Apple è in trattative con il suo principale rivale Meta, la società madre di Facebook, per integrare l’intelligenza artificiale generativa (AI) sviluppata da tale azienda nei suoi prodotti, nel tentativo di raggiungere i suoi rivali nel settore, ha riferito il Wall Street Journal la domenica.

Questo rapporto arriva dopo che Apple ha anche stipulato un accordo con OpenAI, la società che ha creato ChatGPT, per aiutare a dotare il nuovo servizio “Apple Intelligence” di intelligenza artificiale, che fornirà molte delle funzioni di quella tecnologia agli utenti desiderati.

Apple è in trattative con il suo principale rivale Meta, la società madre di Facebook, per integrare l’intelligenza artificiale generativa (AI) sviluppata da tale azienda nei suoi prodotti, nel tentativo di raggiungere i suoi rivali nel settore, ha riferito il Wall Street Journal la domenica.

Questo rapporto arriva dopo che Apple ha anche stipulato un accordo con OpenAI, la società che ha creato ChatGPT, per aiutare a dotare il nuovo servizio “Apple Intelligence” di intelligenza artificiale, che fornirà varie funzioni di quella tecnologia ai dispositivi desiderati.

Apple ha sviluppato una propria intelligenza artificiale più piccola, ma ha affermato che si rivolgerà ad altre società come OpenAI per migliorare la propria offerta.

Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti vicine alla questione, Meta è in trattative con Apple per integrare il suo modello di intelligenza artificiale generativa in “Apple Intelligence”.

Apple vuole anche integrare le capacità del sistema di intelligenza artificiale generativa di Google, Gemini, nei suoi dispositivi, ha detto all’inizio di giugno Craig Federighi, vicepresidente senior dell’ingegneria del software di Apple.

Secondo gli analisti, una grande sfida per Apple negli ultimi anni è stata come incorporare l’intelligenza artificiale in stile ChatGPT nei suoi prodotti senza indebolire la tanto pubblicizzata privacy e sicurezza.

Tra le altre funzionalità, Apple Intelligence consentirà agli utenti di creare le proprie emoji partendo da una descrizione nel linguaggio quotidiano o di creare brevi riassunti delle e-mail nella posta in arrivo.

Apple ha affermato che anche il suo assistente vocale Siri riceverà un aggiornamento basato sull’intelligenza artificiale.

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Secondo la società di consulenza Canalys, il 16% degli smartphone commercializzati quest’anno sarà dotato di funzioni di intelligenza artificiale generativa, percentuale che dovrebbe salire al 54% nel 2028.

vmt/dth/st/bfm/arm/dg