“La fattibilità economica della concessione proposta è considerata provata.” Il Patrimonio Nazionale lo spiega molto chiaramente. L’Autorità Generale del Ministero della Presidenza e della Giustizia ha appena indetto il bando per la concessione della caffetteria nei Giardini Moro di Palazzo Reale Perché è un business molto redditizio. Secondo il rapporto di fattibilità economica, l’azienda che concorrerà per questo servizio potrà guadagnare dalle vendite circa 432.000 euro all’anno mentre dovrà pagare allo Stato solo un contributo (tra fisso e variabile) di circa 39.600 euro. .
Campo del Moro è uno dei parchi storici più importanti di Madrid e uno dei parchi più singolari gestiti dall’Autorità per il Patrimonio Nazionale. È stato dichiarato bene di importanza culturale Trasformato in parco storico dal settembre 1931, fa parte del Palazzo Reale di Madrid, uno dei monumenti più apprezzati e visitati della capitale. Attualmente si accede al parco tramite la Cuesta de San Vicente, la Cuesta de la Vega e il Paseo de Virgen del Puerto, con l’ultimo ingresso situato vicino al chiosco dove è previsto il servizio di ristorazione della caffetteria.
L’Ente per la Gestione del Patrimonio Nazionale ritiene opportuno e conveniente integrare i servizi offerti ai visitatori del Campo del Moro prevedendo il servizio di ristorazione in un chiosco, come riportato nella relazione motivante la concessione. “Bisogna tenere conto che il numero di visitatori è aumentato notevolmente dopo l’apertura della Mostra delle Collezioni Reali la scorsa estate e i due nuovi ingressi al parco. Oltre 450.000 visitatori nel 2023 e con aspettative ancora maggiori “Nei prossimi anni, una volta completati i lavori di ripristino del Tunnel Villanueva, le visite potrebbero raddoppiare o addirittura triplicare”. Un’opera con futuro, secondo lo State Heritage Projections, che fissa la concessione iniziale per un anno, prorogabile per altri due anni.
Attualmente è presente un chiosco che effettua il servizio mensa ed è aperto solo per quattro mesi, da luglio a ottobre. E con questa nuova offerta Il Patrimonio Nazionale vuole essere operativo tutto l’anno“Il che consente di ammortizzare l’investimento su un periodo di tempo più lungo.” Inoltre, il chiosco sta subendo un’importante riprogettazione che gli consentirà di fornire un servizio migliore “e mostrare un’immagine di qualità superiore rispetto a prima”. I costi dell’elettricità sono a carico dello Stato, un altro vantaggio quando si presenta un’offerta per la concessione. Non saranno ammesse altre tipologie di attività simili, «quindi il chiosco non avrà concorrenza all’interno dei Giardini di Campo del Moro».
È chiaro che ogni azione ha i suoi costi. Sebbene il reddito previsto sia di 431.956 euro all’anno, pari a 1.295.868 euro nei tre anni di contratto e proroghe, a questo vanno aggiunte le spese per i compensi da versare al Patrimonio Nazionale (calcolate in 39.597,80 euro) e le spese del personale e prodotti che devono essere acquistati per fornire il servizio. “Se calcoliamo tra il reddito annuo previsto e i costi annuali stimati, Si ottiene un utile operativo annuo prima delle imposte di € 80.339,65“, che potrebbe essere ridotto se gli offerenti offrissero commissioni fisse più elevate”, afferma lo studio di fattibilità.
Le prospettive per il futuro sono comunque buone. “Abbiamo una tendenza verso gli effetti della pandemia, le aspettative di quelli tradizionali durante la formazione dei servizi di ristorazione e dei servizi di ristorazione che non includono la maggior parte delle persone, dove l’ostello si trova in un ambiente culturale generale e in particolare mostra l’attuale record ogni anno.” È ragionevole ritenere, secondo Heritage, “che le vendite annuali totali effettive siano superiori del 20% rispetto a quelle prese a riferimento”, perché dal 2025 “un aumento molto significativo del numero di visite al sito. Si attendono i Giardini di Campo del Moro”.
Gli orari saranno i seguenti: da ottobre a marzo dalle 10:00 alle 18:00; Aprile e settembre dalle 10:00 alle 21:00: e da maggio ad agosto dalle 10:00 alle 22:00. Per quanto riguarda l’offerta gastronomica, le aziende richiedenti presenteranno un elenco dettagliato dei prodotti da offrire. Il Patrimonio Nazionale ne apprezzerà la diversità e la qualità “come uno dei leader della gastronomia spagnola, senza compromettere l’inclusione delle specialità della cucina mondiale”. Non mancheranno proposte anche per gruppi (max. 30 persone), con menù pranzo e cena. Il gazebo del chiosco può ospitare 80 persone.
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