L’Avana, 16 giu. (ACN) – Lo svolgimento di Cubaindustria 2024 in questa capitale, da domani, da lunedì a venerdì, apre alcune speranze e aspettative per tutto ciò che questo evento può contribuire alla rivitalizzazione del settore strategico dell’economia cubana.
Avrà una felice e simbolica coincidenza con la celebrazione in questi giorni del sessantesimo anniversario della fondazione dell’Industria Nazionale per la Produzione di Casalinghi (Inpod) a Santa Clara, da parte del Comandante Ernesto Che Guevara, nella sua veste di allora Ministro dell’Industria.
Si dice che ci siano voluti solo 19 mesi per trasformare l’utopia in realtà e inaugurare la moderna fabbrica, il 24 luglio 1964, i cui prodotti si fanno sentire poco a poco nelle case delle famiglie cubane.
Oggi le esigenze e le sfide sono maggiori, così come gli ostacoli, per questo il Palazzo dei Congressi dell’Avana, che ospita 10 conferenze e un forum di design, e il Papexpo, che ospita un’esposizione internazionale dell’industria cubana, ospiteranno imprenditori e rappresentanti di 22 paesi, come il Venezuela. Spagna, Francia, Russia, Bielorussia, Turchia, Namibia e Cina.
In tempi di massiccia carenza di risorse finanziarie, energia, pezzi di ricambio, materie prime e tecnologie, la rivitalizzazione delle fabbriche e delle officine diventa più complicata, il che incide sull’aumento e la diversificazione della produzione e dei servizi, sulla ripresa del Paese e sulla qualità dell’industria. la vita della popolazione, senza mancare di riconoscere il contributo di creatori, mentori e brigate artistiche di giovani.
Nella ricerca di soluzioni con i gruppi di lavoro, vale la pena sottolineare anche il ruolo delle amministrazioni non governative, delle università e dei centri di ricerca, che parteciperanno a questo articolato evento.
Con lo slogan “Per una maggiore integrazione, integrazione e integrazione internazionale dello sviluppo industriale”, si terrà Coindustry 2024, dove verranno firmati accordi commerciali, lettere di intenti e memorandum d’intesa e verranno presentate attrezzature, tecnologie e progetti nazionali e internazionali. . Attesi stranieri.
Pertanto, lo scenario diventerà la creazione di alleanze o filiere produttive, rafforzando ed espandendo quelle esistenti.
Esportare beni e servizi, sostituire le importazioni e generare reddito in mezzo alle enormi difficoltà causate dal blocco statunitense sono obiettivi permanenti dell’industria cubana.
Contiene gran parte delle risorse materiali di cui il paese e la sua popolazione hanno bisogno (cibo, macchinari, medicinali, materie prime e utensili domestici, solo per citarne alcuni).
Un esempio delle dimensioni dell’evento è lo svolgimento di 10 conferenze presso il Palazzo dei Congressi dell’Avana, dedicate a temi come riciclaggio, metalli, ferro e acciaio, imballaggi, gestione della qualità, protezione ambientale, elettronica, automazione, moda, mobili e aria. Aria condizionata e refrigerazione.
Quindi Cuba Industry 2024, oltre ad aprire aspettative e speranze, sarà senza dubbio un omaggio al comandante Ernesto Che Guevara, che ha fatto molto per rafforzare e sviluppare l’industria cubana nel mezzo di una guerra economica del Nord ribelle e brutale.
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