Martedì la polizia italiana ha arrestato un responsabile dell’accaduto Creazione di banconote in euro false In una città italiana Casarano (Lecce, Sud), che ha inviato compratori dalla Spagna e da altri Paesi Unione Europea (UE) e ha registrato un volume d’affari più elevato 60.000 euro.
Dopo un’indagine iniziata lo scorso febbraio, i Carabineros (polizia militarizzata) hanno scoperto che nell’abitazione del detenuto erano presenti tre stampanti che producevano banconote da 5, 10, 20, 50 e 100 euro. Spagna, Italia, Francia, Germania, Austria e Lussemburgo.
Per la distribuzione, il responsabile della stampa clandestina ha utilizzato un canale Telegram attraverso il quale i clienti hanno effettuato ordini per il 10% del valore totale del denaro contraffatto acquistato e pagato in Bitcoin. PayPal.
I carabinieri hanno spiegato in un comunicato che le banconote prodotte “rispondevano a due nuove e insidiose contraffazioni apparse in Italia, caratterizzate da un’elevata qualità di lavorazione e dalla presenza di caratteristiche simil-autentiche”.
Nell’esportazione, il detenuto ha utilizzato un noto sito web Vestiti in vendita Ha utilizzato le etichette che ha apposto sulle buste che sono passate inosservate negli ipotetici controlli.
Durante le indagini, una persona che si è coordinata con gli agenti dell’Europol ha acquistato Undici banconote da 50 euro false.
Le stampanti del detenuto, 11.000 euro di beni e portafogli di criptovalute, 5.000 euro di 20 euro falsi, 65.000 euro di altre banconote, 5.100 euro in pacchi erano pronti a ricevere il canale dove gestivo gli ordini.
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