sabato, Novembre 23, 2024

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“L’ingiustizia è estenuante, la mancanza di apprezzamento e l’umiliazione” | soddisfazione

“Arriva un punto in cui l’ingiustizia diventa stancante, ed è stancante non essere apprezzati, non ascoltati e, peggio ancora, non essere umiliati”. Julieta Cruz, che ha scritto queste parole, Lorena Oliveros e Lorena Benitez, hanno lanciato un ultimatum alla Federcalcio argentina (AFA) e hanno aperto un precedente nel paese: Si sono dimessi dalla convocazione in Nazionale. “Non è stato difficile per me prendere la decisione, sono triste, ma sono sicura che non è questa la strada che voglio seguire”, continua il messaggio che Giulietta ha postato sui social, così come i suoi due compagni: “Servono miglioramenti e non parlo solo di economia. Parlo di allenamenti, pranzo e colazione”.

La nazionale argentina è ancora immersa in un conflitto interno in corso che miete sempre più vittime. In Spagna, la lotta delle Las 15 ha creato un precedente e ha mostrato al mondo intero il lato oscuro del calcio femminile per il quale molte giocatrici continuano a lottare oggi. L’esempio di Albicelesty viene da anni fa. Estefania Panini e Flor Bon Segundo, ad esempio, sono due delle giocatrici che non hanno più ricevuto l’invito per spiegare la situazione. Anche Ruth Bravo e Agustina Barroso hanno smesso di comparire nelle convocazioni dopo la Copa America del 2022, come accadde in Spagna, così come Vero Boquete all’epoca, con Jorge Villeda arrivato in panchina.

Nel tempo, in questo caso, poco è cambiato. Le richieste sono diventate chiare alla Copa America del 2018, quando i giocatori si sono messi le mani sulle orecchie in segno di protesta per essere ascoltati. A quel tempo non avevano casa, scarpe, vestiti adeguati e non ricevevano soldi per coprire le spese, cosa di cui si lamentano anche adesso. “E’ una situazione con cui non dovevo convivere da quando avevo 14 anni, quando facevo parte di una squadra Under 17, che non aveva la possibilità di fare colazione o pranzare durante gli allenamenti. La solita risposta? Niente argento .”Lorena Benitez, la giocatrice che ha fornito più dettagli, ha protestato nel suo post su Instagram.

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Il giocatore spiega che l’unica cosa che hanno ricevuto è stato un panino con prosciutto e formaggio con una banana da portare a casa, mentre prima era obbligatorio ricevere pranzo e cibo in concentrazione: “L’altro motivo è sapere che le spese di viaggio (denaro) che normalmente riceviamo per le partite della FIFA non verranno pagate. Va anche notato che questo è stato fatto qui (a Buenos Aires) ‘perché non ci sono spese’ e questo i giocatori non hanno ricevuto nulla perché ‘non ci sono soldi’.”Ma alle nostre famiglie fanno pagare 5.000 dollari per entrare allo stadio. E lo sono anche i milioni di cose che abbiamo vissuto.”

È stata Lorena a dare il messaggio più emozionante, senza dare molte spiegazioni: “Con il cuore spezzato e mille illusioni che svaniscono a poco a poco. Il mio augurio per quest’anno e per il prossimo Che le generazioni future si divertano e siano felici correndo dietro il cerchio, come avveniva una volta.

Vanina Correa: “Hanno deciso di agire”

Miriam Mayorga e Vanina Correa, rispettivamente capitano e vice capitano della Nazionale, intervenute alla chiamata, hanno parlato: Doppia radio gialla Hanno raccontato i dettagli del loro incontro con l’AFA. Vanina, che si ritirerà dalla Nazionale dopo la sosta, è stata più chiara: “Una situazione complessa, un malinteso. È stata fatta una richiesta di riscossione dell’indennità giornaliera a causa della situazione economica, quindi i colleghi hanno deciso di agire, abbiamo chiesto ai vertici di rispondere ed è stato un incontro positivo”. “.

“Non ci sono stati problemi con i biglietti. Quando la partita si è svolta in Argentina, FIFA o Coppa del Mondo, non abbiamo avuto problemi. Oggi abbiamo preparato un elenco delle esigenze di ogni giocatore”, ha spiegato Mayorga. Dopo le dimissioni dei loro colleghi, hanno incontrato i leader della Confederazione asiatica di calcio. Poi si è unito il resto della band.

Il sostegno di Benini: “Spero che venga rivelato tutto”

“C’è un po’ di ignoranza sulla battaglia che alcuni giocatori hanno intrapreso per migliorare alcune condizioni, spero che tutto venga rivelato”. Estefania Panini, ex capitano della Nazionale, è stata sempre forte quando ha dovuto prendere posizione parlando della Nazionale femminile argentina, dalla quale si è ritirata dopo i Mondiali del 2023. Ha rilasciato queste dichiarazioni in conferenza stampa dell’argentina nazionale femminile Baxi Cup – partita tra giornalisti giocata presso gli impianti dell’Atletico Madrid Femenino –.

“Le donne là fuori continuano a non avere il posto che meritiamo. Cercano di togliergli importanza e di nascondere tante cose. Ho un doppio sentimento: la tristezza per la voglia di migliorare e per questo ti tolgono o ti mettono da parte . E aggiunge: “La felicità e l’orgoglio di rappresentarli nel miglior modo possibile, dentro e fuori dal campo, e ora, quando tocca a me parlare, dire le cose che accadono senza paura di nulla”.

È stata anche la prima ad andarsene quando ha saputo della decisione dei tre giocatori: “È questione di tempo! Grazie per il coraggio di parlare.”