venerdì, Novembre 15, 2024

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Il 72% degli imballaggi in plastica di Unilever è destinato al riciclo (ambiente): Impegno CSR

Una parte significativa delle emissioni di gas serra Scope 3 di Unilever proviene da rifiuti generati nella produzione di imballaggi. Sono per lo più prodotti durante due fasi del ciclo di vita degli imballaggi: al momento della creazione della materia prima, dove la plastica viene tradizionalmente prodotta utilizzando combustibili fossili, e alla fine della sua vita utile, soprattutto se vengono smaltiti mediante incenerimento.

Unilever sta rafforzando il suo impegno in questo ambito attraverso il continuo utilizzo di plastica riciclata post-consumo (PCR), passata dal 18% nel 2021 al 22% nel 2023, riducendo così la sua dipendenza dalla plastica vergine derivata da combustibili fossili. . Per sfruttare al massimo la PCR, l’azienda innova costantemente nella progettazione di nuovi formati di imballaggio, come tubetti di dentifricio e imballaggi flessibili. Questi prodotti sono anche più leggeri, poiché il marchio ha deciso di ridurre il più possibile l’uso di materiali destinati a questa funzione.

Attualmente, il 72% degli imballaggi in plastica di Unilever è progettato per il riciclo, al fine di contribuire a una migliore infrastruttura di raccolta, riciclo e riutilizzo. In questo modo l’azienda massimizza il valore dei propri rifiuti ed evita le emissioni da incenerimento al termine della loro vita utile.

Attraverso queste iniziative, Unilever sta rafforzando la transizione dai derivati ​​dei combustibili fossili ad altre alternative ottenute da materie prime riutilizzate e rinnovabili, riducendo così l’impronta di carbonio dell’azienda. In questo senso l’azienda si impegna anche a utilizzare carta e alluminio riciclabili e sta sviluppando nuove bioplastiche in collaborazione con i propri fornitori.

La lotta ai rifiuti di plastica e all’inquinamento è una priorità per Unilever e costituisce uno dei pilastri del suo modello di business. A tal fine, la multinazionale ha sviluppato 50 progetti pilota e continua a innovare nella progettazione dei suoi prodotti. Nell’ambito della sua strategia, collabora anche con altre aziende del settore e partecipa attivamente alle iniziative guidate dal World Economic Forum e dalla Ellen MacArthur Foundation per portare soluzioni di riutilizzo ai consumatori in modo efficiente, conveniente e conveniente.

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