- autore, Redazione
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Un elicottero che trasportava il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha effettuato un “atterraggio duro”, secondo i resoconti dei media ufficiali, e non si sa dove si trovi.
Al momento non sono chiare le cause dell’incidente e le condizioni di Raisi e delle altre persone a bordo.
Il presidente Raisi accompagnava il ministro degli Esteri iraniano in un convoglio di tre elicotteri che sorvolavano la regione.
La Guida Suprema dell’Iran, Dott L’Ayatollah Ali KhameneiLa massima autorità del Paese ha chiesto agli iraniani di pregare per il mio presidente.
Ha aggiunto: “Se il popolo iraniano resta calmo, il Paese continuerà a funzionare normalmente”, invitando alla calma.
Il ministro dell’Interno Ahmed Wahidi ha affermato che le squadre di soccorso stanno ancora cercando di raggiungere il luogo dell’incidente a causa delle difficili condizioni meteorologiche.
Ha aggiunto: “La situazione è sotto controllo e le squadre di soccorso stanno facendo il loro lavoro”.
Un giornalista dell’agenzia Fars News Agency ha detto che una forte nebbia stava ostacolando le ricerche nel luogo in cui si credeva fosse atterrato l’elicottero.
Ha aggiunto che la visibilità nella zona montuosa e boscosa non supera i cinque metri.
L’area si trova a circa 50 km a nord della città di Tabriz, nell’Iran nordoccidentale.
Secondo i media locali, il presidente Raisi si stava dirigendo verso Tabriz dopo essere tornato dal confine con l’Azerbaigian, dove aveva aperto le dighe di Qiz Qalasi e Khudafarin.
Ahmed Ali Rezabeigi, deputato iraniano della città di Tabriz, ha detto ai media a Teheran che le squadre di soccorso non hanno ancora trovato la posizione dell’elicottero che trasportava il presidente.
Ha aggiunto che gli altri due elicotteri del convoglio sono atterrati sani e salvi.
La televisione di Stato ha trasmesso immagini che mostrano fedeli che pregano per la salute del presidente nella città santa di Mashhad.
Chi è il mio capo?
Il presidente iraniano, 63 anni, è considerato un religioso intransigente con posizioni politiche molto conservatrici.
Raisi è diventato procuratore a Teheran quando aveva solo 25 anni e ha continuato a fare carriera giudiziaria prima di essere nominato procuratore generale dell’Iran nel 2014.
Ha sorpreso candidandosi per la prima volta alla presidenza del Paese nel 2017, dove è arrivato secondo. Nel 2019, l’Ayatollah Khamenei lo ha nominato capo della magistratura.
Nel giugno 2021 è stato eletto presidente, la seconda massima autorità del Paese dopo la Guida Suprema. Il presidente mantiene un alto prestigio pubblico ma i suoi poteri sono limitati dalla costituzione, che subordina l’autorità esecutiva al leader supremo.
L’Iran è una teocrazia islamica in cui la Guida Suprema esercita il controllo politico e ideologico in un regime dominato da religiosi come Raisi.
A bordo dell’elicottero c’era anche il capo della diplomazia iraniana. Hussein Amir AbdullahianÈ stato un sostenitore dei colloqui in corso con alleati e rivali dall’inizio della guerra israeliana a Gaza in ottobre.
Da quando Raisi è diventato presidente, Abdullahian si è assunto il compito di negoziare per evitare di isolare l’Iran, soggetto a sanzioni internazionali.
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