I valori di borsa di Endesa, Iberdrola e Nature’s sono crollati questo martedì, dopo che il governo ha approvato un pacchetto di misure per ridurre le conseguenze dell’aumento dei prezzi dell’elettricità, che Questo mercoledì salirà a 172,78 euro per megawattora, stabilendo un nuovo massimo storico. All’interno di Ibex 35, che ha chiuso la sessione a 8.780 numeri interi e ha perso lo 0,41%, Endesa è stata l’azienda più penalizzata, subendo un calo del 5,18%. Dal canto loro, le azioni Iberdrola, che partivano in ribasso del 2%, hanno infine guadagnato l’1,71% e Naturgy lo 0,64%.
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nel mezzo procedure Ciò che ha causato questa sanzione evidenzia una formula che limita il reddito che le aziende possono ricevere per produrre energia nucleare o idroelettrica e che, secondo le previsioni del governo, potrebbe portare a circa 2.600 milioni di euro nei prossimi due trimestri. La riduzione degli utili delle società elettriche proseguirà fino a marzo 2022, quando il governo prevede che finirà il rialzo del prezzo del gas. L’esecutivo conferma che si tratta di una misura temporanea per mitigare una situazione eccezionale. Tutte queste misure si aggiungono all’attuale Ridurre l’imposta sul valore aggiunto In effetti da giugno è passato dal 21% al 10%. Secondo il terzo vicepremier e ministro per la Trasformazione ambientale, Teresa Ribera, in conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri, le previsioni per i prossimi mesi dipingono una spirale senza precedenti che genera un effetto gonfiato sul prezzo dell’energia elettrica e questo ha un impatto sistemico sul benessere delle famiglie e dell’intera economia spagnola”.
A tutto questo si aggiunge il disegno di legge in corso di elaborazione alla Camera dei Deputati per limitare i benefici anche alle tecnologie che non emettono anidride carbonica grazie all’alto prezzo dei diritti di emissione. In questo caso, l’impatto calcolato dal governo è di circa 625 milioni all’anno.
Al contrario, i maggiori guadagni nel mercato azionario spagnolo sono stati PharmaMar (+5,81%), Inditex (+2,31%), Grifols (+1,34%), Almirall (+1,29%), Colonial (+14%) e Merlin ( + 0,75 %). Altri indici europei presentano uno scenario mutevole: se Londra e Parigi scendono rispettivamente dello 0,49% e dello 0,36%, Francoforte e Milano avanzano dello 0,14% e dello 0,39%. Wall Street, poco prima delle 19:00 di martedì, ora della penisola spagnola, è stata scambiata in rosso. L’S&P 500 perde lo 0,35%, il Dow Jones lo 0,62% e il Nasdaq lo 0,08%. Infine, il prezzo dell’euro nei confronti della valuta statunitense si è attestato a 1,1822 dollari, mentre il premio al rischio spagnolo si è attestato a 66 punti base, con gli interessi richiesti sui titoli decennali allo 0,303%.
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