venerdì, Novembre 15, 2024

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In Italia è stata smantellata una rete che ha truffato l’Ue per 600 milioni di euro

Un rapporto della Guardia di Finanza, una forza speciale di polizia delle forze armate sotto il ministero dell'Economia del Paese, afferma che 23 persone sono già state arrestate nell'ambito di una vasta operazione iniziata giovedì scorso. I fatti, mentre le indagini proseguono.

In un comunicato pubblicato sul sito del quotidiano Il Sole 24 Ore e di altri organi di informazione locali, si informa che le operazioni sono svolte in coordinamento con il Servizio centrale investigativo sulla criminalità organizzata (Scico) della suddetta agenzia di polizia. Procura europea (EPPO).

All'operazione hanno partecipato le forze di polizia slovacca, rumena e austriaca, poiché in questi paesi sono stati localizzati pezzi del complesso meccanismo della frode, rileva il rapporto, aggiungendo che otto prigionieri sono stati portati in prigione e gli altri detenuti. Agli arresti domiciliari.

In Italia gli arresti sono avvenuti in Veneto, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e nelle regioni centrali Toscana e Lazio, oltre che nelle regioni meridionali di Campania e Puglia.

Dalle indagini emerge che questa organizzazione criminale, attraverso società di comodo, si è dedicata alla creazione di prestiti inesistenti nel settore edile, per un totale di circa 600 milioni di euro sequestrati.

Al fine di aumentare la digitalizzazione e la competitività delle piccole e medie imprese ed espandere le loro operazioni sui mercati esteri, questo gruppo criminale, con l'aiuto di personalità di spicco, ha richiesto sovvenzioni a fondo perduto tra il 2021 e il 2023.

Hanno falsificato i conti per dimostrare che si trattava di società redditizie e operative, che erano fittizie, e hanno convogliato fondi verso conti bancari in Romania, Austria e Slovacchia attraverso una rete di entità complessa e apparentemente falsa.

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Marco Stella, portavoce della Guardia di Finanza, ha affermato che la tecnica migliore è stata individuata nell'uso di tecnologie avanzate e intelligenza artificiale, perché i criminali hanno sviluppato un sistema per riciclare denaro, protetto da tecnologie sofisticate, reti e server VPN. .

A seguito delle perquisizioni condotte, furono sequestrate diverse proprietà, tra cui ville lussuose, depositi d'oro e automobili di lusso, oltre ad altri beni di alto valore.

L’Italia, il Paese europeo che riceve più finanziamenti dal PNRR, cerca di dimostrare tolleranza zero contro le frodi su quelle risorse, per un totale di 191,5 miliardi di euro, di cui 69 miliardi di sovvenzioni, 122,6 miliardi di prestiti rimborsabili e altri 30 miliardi di euro di risorse nazionali , ha aggiunto la fonte.

mem/ort