Il testo è stato approvato lunedì con 14 voti favorevoli e un'astensione, quella degli Stati Uniti.
“Il Cile apprezza particolarmente che la risoluzione richieda un cessate il fuoco tra Israele e Hamas durante il mese del Ramadan, che sia rispettato da tutte le parti e porti ad un cessate il fuoco permanente e sostenibile”, si legge in una dichiarazione pubblicata sul sito web della cancelleria.
Apprezza inoltre l'appello urgente ad ampliare il flusso di aiuti umanitari e a rafforzare la protezione dei civili in tutta la Striscia di Gaza.
Il testo conclude: “Il governo cileno ribadisce, ancora una volta, la necessità di promuovere la soluzione dei due Stati, in cui Palestina e Israele possano vivere in pace all’interno di confini sicuri e riconosciuti a livello internazionale, in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite”.
Secondo i dati del Ministero della Sanità nella Striscia, più di 32.200 persone sono morte a Gaza negli ultimi cinque mesi e altre 74.500 sono rimaste ferite a causa degli attacchi e dei bombardamenti israeliani.
Questo fine settimana, migliaia di cileni sono scesi in piazza nella capitale, Santiago, e in altre 10 città per condannare il genocidio israeliano e chiedere al governo di tagliare i legami con Tel Aviv.
Il Cile ha sospeso la partecipazione di Israele al prossimo spettacolo aereo di difesa e sicurezza.
nbg/auto
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