Il primo posto è definito come:Era solo questione di tempo prima che l'Inter vincesse lo scudetto'-, il Milan ha battuto molto facilmente l'Hellas Verona questo sabato (1-3). Secondo posto Dopo la nuova sconfitta della Juventus, la loro presenza alla prossima Champions League è stata praticamente punita.
Lui Milano Ha confermato le buone sensazioni provate nelle scorse settimane al Marc'Antonio Bentegodi di Verona. Portalo via Quattro giorni consecutivi senza perdereCon tre vittorie e un pareggio, risultato già ottenuto in altri momenti della stagione, Anche se senza molta risoluzione.
Contro il Verona, che gioca per la retrocessione, il Milano è molto pratica. Fermo in difesa, ha subito il gol grazie ad una perfetta azione individuale di Noslin. Un destro da fuori area rende possibile la palla a Mignon. Ed efficace in attacco, il pericolo non grava più su Rafael Leo, che va a reti inviolate. Performance eccellente con il ruolo di protagonista. Ogni palla che toccava era pericolosa. Come ogni partita.
Pioli, oltre ad avere la sua ala sinistra preferita, scoperta Pulisc e Okafor sono due giocatori perfetti che possono cambiare la partita Vai in altre parti del campo e solleva Leo da tante responsabilità. In realtà vengono colpiti entrambi Titolari piuttosto che giocatori come Jovic o Giroud.
Tuttavia, il primo gol della partita è stato segnato Un lato tipico dei rossoneri. Palla di Leo su Theo Hernandez e, dopo due rimbalzi favorevoli al francese, lo lascia nell'area piccola. Mentre la palla rimbalzava, il Milan riprendeva la partita.
Non dà il senso di insicurezza La squadra milanista Per tutto il primo tempo il suo buon lavoro è stato premiato Il secondo di Okafor inizia con un golHa lavorato da solo con una grande pressione alta, rubando nella zona pericolosa, un giro in solitaria verso la porta e un Migliore definizione per massimizzare i benefici.
L'incredibile gol di Noslin è stata l'unica cosa che ha fatto vacillare Pioli per qualche istante Ha deciso di spostarsi in panchina per abbandonare la lotta che si era vista per punizione. Non posso dirlo troppo presto. Entra Chukwueze e dopo 5 minuti fuga i dubbi. È lui che ha tirato un tiro al volo dal limite dell'area per liberare i rossoneri, che con la vittoria hanno preso le distanze dalla “Juve”. Siediti al secondo posto E lasciano quasi coperta la loro presenza I prossimi 'Campioni'.
Lui Verona È completamente impegnato nella lotta per evitare lo sfratto e il fallimento lo abbandona Quindicesimo con 26 punti, Per due posizioni pericolose si è interrotta la serie di due vittorie consecutive.
scheda dati
— Scheda dati:
1- Hellas Verona: Montipo; Sentonze, Coppola, Davidovic (Magnani, m.57), Capel (Aceto, m.76); Duda, Serdar (Silva, m.46); Suslov, Folorunsho (Sviderski, m.57), Lazovic (Mitrovic, m.57); Noslin.
3- Milano: Mignon; Calabria, Tomori (Cager, m.84), Kalulu (Gappia, m.46), Theo Hernandez; Reijnders, Adli, Loftus-Cheek (Musah, m.66); Leo, Pulisic (Girod, m.66) e Okafor (Chukwues, m.74).
obiettivi: 0-1, m.44: Theo; 0-2, m.50: Pulisic; 1-2, m.65: Noslin; 1-3, m.80: Chukwueze.
Arbitro: M. Mariani. Serdar Hellas ammonito dal Verona (m.7); e Tomori (30m), Theo (45m) e Reinders (87m) per il Milan.
incidenti: Ventinovesima giornata di Serie A disputata al Marc'Antonio Bentegodi di Verona.
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