lunedì, Dicembre 16, 2024

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La quarta dimensione. Interessante il rapporto tra tempo e spazio

Sulla base degli importanti progressi scientifici avvenuti nel corso del XX secolo, si è reso necessario approfondire ulteriormente la conoscenza… quarta dimensione, Lo spazio in cui risiedono l'essenza e la coscienza umana e in cui il corpo attraverso gli organi di senso e la sua elaborazione da parte di specifiche strutture cerebrali è mero strumento di accesso.

I cambiamenti che si verificano nel corso degli anni determinano la percezione del passare del tempo e Suscitano enorme interesse Un mondo sempre più invecchiato sta generando una società di persone sempre più anziane, ma con indipendenza e qualità di vita, ecco perché abbiamo organizzato l'articolo di oggi basandoci su questo interessante argomento.

I nostri ricordi sono chiari La componente temporale e il sistema della struttura del cervello è chiamato ippocampoè strettamente legato alla memoria, e opera su scale temporali legate al suo orologio intrinseco, che non misura lo scorrere del tempo presente in quanto tale, ma in modo più complesso.

La percezione spaziale è responsabile dell'elaborazione delle informazioni provenienti dal mondo esterno

La percezione spaziale è responsabile dell'elaborazione delle informazioni ricevute dal mondo esterno relative alle dimensioni e alle distanze, tuttavia gli scienziati non hanno deciso di attribuirle il ruolo di senso proprio perché non ne ha. Sensore specificoPiuttosto, ricicla parte per parte le informazioni provenienti da altri sensi, in particolare la vista e la propriocezione.

Cos'è la propriocezione?

E' la capacità che ha Il nostro cervello Conoscere l'esatta posizione di tutte le parti del nostro corpo in ogni momento è il senso che ci permette di percepire non solo la posizione ma anche il movimento e l'azione di tutte le parti del corpo umano e comprende una gamma completa di sensazioni, dalla posizione e movimento delle articolazioni e della forza muscolare, compreso lo sforzo.

IL La quarta dimensione Ha influenzato artisti, filosofi e scrittori ed è stato oggetto di film come La macchina del tempo, la trilogia Ritorno al futuro, videogiochi, serie televisive e romanzi, la cui visione, interpretazione, analisi o lettura suscita enorme curiosità ed interesse.

Questa percezione non si concentra Tradurre e interpretare gli stimoli esterni, Si intende piuttosto determinare dove si verificano e quale è la nostra posizione al riguardo.

Esistono diversi meccanismi neurali coinvolti nella percezione spaziale e l'attivazione dell'uno o dell'altro dipende dal tipo di stimolo prodotto e dalla sua vicinanza o distanza temporale.

Su brevi distanze Orientamento spaziale Ci permette di essere consapevoli delle nostre dimensioni e di creare spazio intorno a noi per muoverci.

Se vediamo un buco nel muro di 10 cm, non ci viene in mente di provare ad andare dall'altra parte perché è facile fare un confronto e vedere la disparità tra la nostra dimensione e la dimensione del buco nel muro.

Se immaginiamo di essere seduti a un tavolo da pranzo, vediamo davanti a noi le posate, i piatti e i bicchieri di tutti i commensali, quell'immagine viene in qualche modo raccolta dai nostri occhi. 2DCome una fotografia, è la percezione spaziale che separa tutti gli oggetti che vediamo e assegna loro distanza e profondità per riconoscere gli oggetti vicini e lontani.

D'altra parte, siamo in grado di ricordare la relazione spaziale tra loro, Preservazione La collocazione di ogni cosa sul tavolo, anche se cambiamo posto, ci fa sembrare come se avessimo memorizzato una mappa del tavolo, permettendoci di “navigare” tra diversi oggetti con il corpo e la vista.

I punti di riferimento che fanno parte del nostro corpo sono detti egocentrici, mentre quelli che ci sono estranei sono allocentrici, e la nostra mente può utilizzare entrambi i tipi di punti di riferimento, ma separatamente, con Meccanismi neurali Indipendente secondo il suo scopo.

IL I punti egoistici sono utili Per controllare il movimento del nostro corpo nello spazio, per spostarsi su brevi distanze e possiamo usarli anche nella navigazione spaziale, ad esempio, la città in cui ci stiamo muovendo.

per me Punti centraliSebbene non faccia parte del nostro corpo, può essere considerato tale quando si utilizzano strumenti, come ad esempio quando si utilizza uno spazzolino da denti, non fa parte del nostro corpo, ma siamo in grado di guidarlo e indirizzarlo attraverso la bocca. Precisione.

Siamo in grado di fare stime di tempo relativamente buone assenza Dal resto dei sensi, che porta all’attivazione di diverse strutture cerebrali, è chiaro che dobbiamo avere una sorta di “orologio interno” che viene utilizzato per cronometrare il tempo in modo diverso.

Lui metronomo È uno strumento per misurare il tempo di un brano musicale e determinarne accuratamente il tempo.

Cos'è un metronomo interattivo?

Uno strumento basato su studi approfonditi a pagL'orologio interno del cervelloViene utilizzato in alcuni programmi per migliorare l'attenzione e la concentrazione.

Informazioni pratiche

*Lo spaziotempo è definito in quattro dimensioni, ma il tempo non sarà esattamente equivalente alle dimensioni spaziali.

*Non tutti i punti dello spazio-tempo sono raggiungibili da un punto iniziale perché con il passare del tempo è impossibile tornare indietro.

*L'orientamento spaziale ci aiuta quotidianamente a confrontare la distanza con gli oggetti vicini in cui possiamo inciampare ed evitare.

*Per percepire lo spazio, dobbiamo combinare diversi sensi e formare una percezione spaziale completamente nuova.

*La strategia della mappa viene applicata nella vita quotidiana. Tutti sappiamo dove sono le cose nella nostra casa, anche se è nel caos più completo. Quando si verificano errori ripetuti mai accaduti prima, è necessaria una valutazione medica per spiegarne il motivo.

*Calcolare la distanza che berremo da un bicchiere di succo non equivale a stimare la distanza che dobbiamo percorrere per raggiungere il ristorante più vicino.

*La strategia della mappa mentale è quella che utilizza la nostra consapevolezza spaziale per determinare ciò che vediamo quotidianamente su brevi e lunghe distanze.

*La percezione spaziale ha bisogno di punti di riferimento sufficienti per funzionare correttamente e il punto di riferimento più comunemente utilizzato sono i nostri corpi.

* Negli ambienti scientifici vi è controversia sulla natura e la definizione di questo “orologio” cerebrale e sulla sua funzione.

*Abbiamo una serie di strutture cerebrali che lavorano in squadra per la navigazione spaziale, orientandoci attraverso i punti di riferimento e anche attraverso lo scorrere del tempo, che può essere definito il “metronomo” del cervello.

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