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La produzione industriale in Italia è destinata a diminuire del 2,5% nel 2023 rispetto all’anno precedente, poiché gli investimenti rallentano a causa dell’aumento dei tassi di interesse, ha detto venerdì l’agenzia nazionale di statistica Istat.
“Tra i maggiori settori industriali, i materiali sono gli unici…
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La produzione industriale in Italia è destinata a diminuire del 2,5% nel 2023 rispetto all’anno precedente, poiché gli investimenti rallentano a causa dell’aumento dei tassi di interesse, ha detto venerdì l’agenzia nazionale di statistica Istat.
“Tra i principali settori industriali, solo i beni strumentali hanno avuto nel 2023 una crescita rispetto all'anno precedente”, spiega in una nota l'Istads.
La produzione industriale tra ottobre e dicembre è scesa in media dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, nonostante a dicembre fosse aumentata dell'1,1% rispetto a novembre.
A dicembre i settori dei beni di consumo sono cresciuti del 3%; beni strumentali, 1,6%; e beni intermedi, 0,8%. La produzione nel settore energetico è invece diminuita del 2%.
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Per quanto riguarda il prodotto interno lordo (PIL), nel 2023 è aumentato dello 0,7%, un valore inferiore alle proiezioni del governo, che scommetteva su un aumento dello 0,8%, secondo la prima stima pubblicata dall'Istat a fine gennaio.
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