L'organizzazione sindacale avverte nella sua ultima dichiarazione che in questa fase, che si estende fino al prossimo 2 maggio, 72 ore prima della consultazione, dobbiamo essere vigili e non confondere le promesse di strategie che i governanti attueranno entro un periodo di cinque anni. Non conformarsi.
Ha invitato il CNTP a vigilare su questioni quali l’istruzione di qualità, la politica dell’occupazione dignitosa, le misure attive contro la corruzione e l’insicurezza dei cittadini, il cambiamento dell’attuale modello economico neoliberista e la fine dei problemi del Fondo di previdenza sociale, tra gli altri.
Questo testo dice: “Panama non ha bisogno della gente comune, né ha bisogno di una personalità che pensi solo a se stessa, ai suoi affari, ai suoi amici e alle sue famiglie, e non si preoccupi dei grandi bisogni della popolazione”.
Negli ultimi sette giorni, la Corte Suprema di Giustizia ha respinto un ricorso presentato dalla difesa dell'ex presidente Ricardo Martinelli (2009-2014) e lo scorso luglio ha emesso una sentenza definitiva a più di 10 anni di carcere con l'accusa di riciclaggio di denaro. maiuscole, rendendolo non idoneo come candidato presidenziale per il Partito della Realizzazione (RM).
Prima delle elezioni generali del 5 maggio, questa sentenza ha suscitato immediatamente diverse reazioni, come quelle dell’ex presidente della Repubblica Martin Torrijos (2004-2009), candidato a questa carica per il Partito Popolare, che ha confermato che pone fine ad un caso di alto profilo, che influenzerà la presentazione elettorale.
Sui problemi dei social network che affliggono e preoccupano i panamensi.
Da parte sua, Romulo Roux, candidato alla presidenza della coalizione composta dai partiti Campo Democratico e Panaminista, ha sottolineato che si tratta di una decisione definitiva e categorica, che deve essere rispettata e attuata.
Nel frattempo, Ricardo Lombana, candidato alla presidenza del movimento Otro Camino, ritiene che la magistratura “si pone ancora una volta dalla parte giusta della storia e finisce di condannare uno dei politici più corrotti che il paese abbia mai conosciuto”.
Oltre a Martinelli, anche Daniel Arocha O'Shea, Valentin Martinez, Iván Arturo Arocha Chevalier e Janet Ibeth Vasquez sono stati respinti.
La Corte Suprema ha inoltre confermato che il miliardario dovrà pagare una multa di 19,2 milioni di dollari con l'accusa di riciclaggio di denaro nel cosiddetto nuovo business case, ovvero l'acquisto della casa editrice Panama America.
M/J
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