Fin dall’antichità l’uomo ha dedicato una parte importante della propria vita a svago e divertimento. Oggi giochiamo con console di ultima generazione e smartphone ultra-avanzati ma possiamo ancora ammirare testimonianze dei giochi antichi, provenienti sia dalle civiltà occidentali che da quelle orientali, e alcuni di essi sono arrivati, in versione più o meno modificata, fino ai nostri giorni. Ma ce n’è uno in particolare che dal 1700 a oggi ha attirato le attenzioni di letterati, artisti, scrittori e musicisti. Stiamo parlando della roulette e stiamo per scoprire frasi, aforismi e opere dedicate nel corso degli anni alla magica ruota della fortuna.
Fin dalla nascita dei primi casinò, la roulette è sempre stata il gioco più iconico in assoluto, tanto da aver attirato l’attenzione non solo dei giocatori, ma anche di illustri letterati, artisti, pensatori e musicisti. Uno dei primi in assoluto a citarla nelle sue opere è stato Fyodor Dostoevskij nel suo capolavoro assoluto “Il Giocatore”. L’opera parla di vari tipi di giochi (e dei vari personaggi, più o meno caricaturali che si incontrano al tavolo verde) ma una delle pagine più iconiche è quella incentrata su una puntata folle alla roulette.
Si parla di ruota della fortuna e puntate anche in una delle opere letterarie più importanti dello scorso secolo, “Il Fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. Scritto nel 1934, il libro narra le vicende di Mattia Pascal, alle prese con una serie di viaggi di fuga dalla propria routine quotidiana. Uno di questi viaggi lo porterà davanti alla roulette del casinò di Montecarlo dove una vincita cospicua gli permetterà di cambiare definitivamente vita.
Al gioco simbolo dei casinò, non sono stati dedicati soltanto libri, ma anche una serie di aforismi e frasi celebri da parte di alcune delle menti più geniali della storia. Una delle più belle in assoluto è quella che disse il biologo e filosofo francese Jacques Monod. Parlando della fortunata condizione umana, il Premio Nobel per la Medicina del 1965 sottolineava che il nostro numero (quello dell’uomo) è uscito alla roulette e che di conseguenza dovremmo essere grati per la fortuna che abbiamo avuto.
Molto più concreto, invece, il pensiero che Albert Einstein dedicò a chi gli chiedeva una soluzione per vincere alla roulette: “non puoi battere un tavolo da roulette, a meno che non rubi soldi da questo”. Una risposta che sottolinea ancora una volta la brillantezza e sagacia di quello che ancora oggi viene riconosciuto come il più grande genio dell’era moderna.
In campo cinematografico, infine, rimane celebre una battuta di Richard Gere nel thriller capolavoro “Schegge di paura” del 1996: “perché giocare alla roulette quando puoi giocare con la vita della gente”. Cinico e inquietante al tempo stesso.
Non mancano citazioni della roulette anche nel mondo dell’arte, e più precisamente in quello della pittura. Uno dei quadri più celebri in tal senso venne dipinto da Edvard Munch, pittore norvegese e autore del famoso “Urlo”, probabilmente l’opera pittorica più iconica dell’era moderna, e si chiama “Al tavolo della roulette”. Nel dipinto, realizzato sperimentando più tecniche diverse, l’autore vuole ripercorrere i ricordi e i sentimenti provati durante le sue visite al famoso casinò di Montecarlo.
Chiudiamo questa rassegna con alcuni consigli musicali andando a scoprire le canzoni i cui testi hanno all’interno citazioni sulla roulette. A cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 molti grandi artisti dedicarono i loro versi al gioco: Elvis Presley parla di roulette (e di molto altro) nella sua “Viva Las Vegas”, la leggenda del rock and roll Bob Seger la cita in “Ramblin’ Gamblin’ Man” e il gruppo fusion Blood, Sweat and Tears gli dedica il pezzo di apertura del suo quarto album “Go down gamblin”. Negli anni ‘80 sono invece i B-52s, in “Queen of Las Vegas” e i Bon Jovi in “Roulette” a parlare di ruota della fortuna. Nel 2017, infine, è la volta di Katy Perry che nella sua canzone “Roulette”, paragona il gioco all’amore, invitando la persona amata a girare insieme la ruota.
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