Roma, 18 gennaio (EFE).- Il presidente del Kazakistan Kassym-Yomart Tokayev ha incontrato oggi a Roma il primo ministro italiano Giorgia Meloni e, tra gli altri incontri, ha raggiunto accordi per rafforzare le relazioni commerciali con il suo primo partner economico europeo.
Nella sua prima visita ufficiale in Italia come presidente del Paese dell'Asia centrale, Togayev è stato ricevuto per la prima volta con gli onori dal presidente Sergio Mattarella al Quirinale di Roma.
In un incontro tra i due al quale ha partecipato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, Mattarella ha sottolineato la “grande collaborazione” con Astana e ha espresso il desiderio di intensificarla.
“È un privilegio accogliervi. Per la Repubblica Italiana è un onore ricevervi nella vostra prima visita ufficiale, che corona una serie di incontri e visite di alto livello, simbolo della nostra grande collaborazione”, ha festeggiato Mattarella l'inizio. dell'incontro bilaterale.
Il capo dello Stato italiano ha incoraggiato l'”intensificazione” di questa cooperazione “politica, economica e culturale”.
Tokáyev, da parte sua, ha espresso l'intenzione di parlare di “sviluppo delle relazioni economiche e stabilità delle relazioni finalizzate alla prosperità di entrambi i paesi” e di “modi per risolvere” gli attuali problemi internazionali.
Successivamente il presidente kazako ha incontrato il premier italiano Giorgia Meloni che, come da protocollo, ha effettuato una visita di cortesia al Palazzo Sigi di Roma, sede del governo.
Il Presidente del Kazakistan si è subito recato alla Farnesina per partecipare ad una tavola rotonda sugli investimenti tra Italia e Kazakistan, durante la quale sono stati firmati numerosi accordi commerciali e di cooperazione.
In particolare, sono stati firmati sedici protocolli, di cui dodici commerciali, in diversi ambiti che vanno dalla cooperazione finanziaria all'aiuto all'export, all'agricoltura, ai progetti energetici e alle fonti rinnovabili.
Il Ministro Tajani ha assicurato che la presenza di Dogayev a Roma “conferma il desiderio reciproco di continuare questo processo e di espandere il partenariato bilaterale già profondo e orientato al futuro”, poiché l'Italia vede “un grande potenziale” nel Paese dell'Asia centrale.
Il Kazakistan, il paese più grande dell’Asia centrale, intrattiene relazioni diplomatiche con l’Italia dal 1992, diventando in questi anni uno dei suoi tre principali partner commerciali e un membro chiave del blocco dell’Unione Europea (UE).
Si prevede che il commercio bilaterale aumenterà del 54% raggiungendo i 14,9 miliardi di dollari (13,711 milioni di euro) nel 2022.
Le esportazioni di Astana verso l'Italia ammontano a 13,8 miliardi di dollari (12,711 milioni di euro), soprattutto grazie al petrolio, la società italiana Eni è presente in territorio kazako dal 1992, producendo 32 milioni di barili all'anno.
Il Kazakistan fornisce all'Italia anche ferroleghe, grani, rame o alluminio non lavorati.
Al contrario, le esportazioni italiane verso il paese dell’Asia centrale sono destinate ad aumentare del 36% nel 2022, raggiungendo 1 miliardo di dollari (920 milioni di euro).
In particolare, Astana ha acquistato dalla Roma per 132,6 milioni di dollari (circa 125 milioni di euro), pompe per aria e vuoto per 71 milioni di dollari (65 milioni di euro) oppure valvole e prodotti industriali per 59 milioni. 0,6 milioni di dollari (55 milioni di euro).
La visita di Tokáyev in Italia lo porterà domani, 19 gennaio, in Vaticano, per un incontro con Papa Francesco.
(c) Agenzia EFE
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