IL La delinquenza del sistema finanziario ha registrato una ripresa in ottobre, dopo essere rimasto stagnante in settembre. Secondo i dati pubblicati dalla Banca Centrale di Spagna, il tasso di default è leggermente aumentato, di quattro decimi, per mantenersi stabile 3,60%. Si è invece ripetuta in settembre al ritmo del 3,56%, che è la percentuale raggiunta in agosto dopo aver registrato un aumento di sei decimi rispetto a luglio, dopo essere stata al 3,50%.
Questo aumento di Il tasso di default è dovuto a due fattori. Da un lato diminuisce il volume del credito e, allo stesso tempo,Per un aumento di equilibrio discutibile. Nello specifico nel mese di ottobre tale voce è aumentata di 298 milioni di euro per accessi 42,379 milioni di euro contro 42,081 milioni di settembre.
Nonostante questa ripresa, se si guarda indietro di dodici mesi, Il tasso di default è inferiore a quello fissato nell’ottobre 2022 Rimane a livelli storicamente bassi. Nel decimo mese del 2022, il tasso di default ha raggiunto il 3,77%. A questo proposito, i tassi di ritardo nei pagamenti hanno continuato a diminuire nel 2022, e hanno iniziato a riprendersi solo leggermente a partire da aprile di quest’anno, dopo aver raggiunto il livello più basso a marzo al 3,51%.
Se si tiene conto del tasso di default degli istituti di deposito, che comprendono banche, casse di risparmio e istituti di credito, Anche questo ha registrato un leggero rimbalzo al 3,48% rispetto al 3,44% registrato a settembre. Tuttavia, rimangono anche su livelli inferiori a quelli registrati un anno fa, poiché il tasso di default nel 2022 ha raggiunto il 3,68%. Gli istituti di credito finanziario, che comprendono le società di credito al consumo, hanno registrato il tasso di default più elevato: 6,93%, 19 punti base in più rispetto a settembre. In questo settore la delinquenza è più alta di quella registrata un anno fa, quando chiuse al 6,35%. Qui ha mostrato una tendenza al rialzo.
Da Banca Centrale Europea (Banca Centrale Europea). Alzare i tassi di interessenel luglio 2022Ha invitato le istituzioni finanziarie ad aumentare i loro stanziamenti Per la possibilità di un forte aumento delle insolvenze proprio per gli effetti di una politica monetaria più restrittiva sul credito (ad esempio, l'Eurobor che supera la barriera del 4% del tasso mensile).
Ciò significa che anche gli accantonamenti a copertura delle inadempienze sono leggermente aumentati. Nello specifico, nel mese di ottobre è aumentato di 110 milioni di euro, raggiungendo i 30.303 milioni di euro. Ma questa cifra è di 2.000 milioni in meno rispetto a quella registrata nel 2022 quando superò i 32.700 milioni di euro.
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