Nell’agosto 2023, gli scienziati dell’agenzia spaziale statunitense NASA hanno annunciato una scoperta Sei nuovi pianeti extrasolari. In questo modo lo sono già 5.522 pianeti orbitano attorno a stelle al di fuori del nostro sistema solare.
La ricerca di questo tipo di pianeta è iniziata nel 1992, quando gli scienziati lo hanno scoperto Il “gemello” è uno spirito maligno e un febatoreche orbita attorno alla pulsar PSR B1257+12.
Da allora, grazie Telescopio spaziale KepleroI risultati stanno diventando più frequenti.
Delle migliaia di esopianeti scoperti, alcuni presentano peculiarità nella loro formazione forma singolare.
Gli esopianeti più rari scoperti dalla NASA
secondo Sito web della NASAUn pianeta extrasolare, o pianeta extrasolare, è “un pianeta in orbita attorno a una stella diversa dal nostro Sole”. Spiega che “la maggior parte degli esopianeti finora Si trovano in una regione relativamente piccola della nostra galassiala Via Lattea”. Ma grazie al telescopio spaziale Kepler, gli astronomi sanno che nella galassia ci sono più pianeti che stelle.
“Gli esopianeti esistono Sono composti da elementi simili a quelli presenti nei pianeti del nostro sistema solare“Ma le loro combinazioni di questi elementi possono variare”, aggiunge la NASA. Quindi alcuni pianeti potrebbero essere dominati da acqua o ghiaccio, mentre altri potrebbero essere dominati da ferro o carbonio.
La NASA ha identificato “diversi mondi di lava ricoperti di mari fusi, pianeti rigonfi di polistirolo e densi nuclei di pianeti ancora in orbita attorno alle loro stelle”.
per trovarli, Scienziati di astronomia Si ricorre ad un metodo indiretto, che consiste nel misurare l’oscuramento di una stella davanti alla quale passa un pianeta (metodo del transito), oppure nell’osservare una stella alla ricerca di segni che rivelino che un pianeta sta attirando la sua stella e provocandone la luce subire un preciso spostamento Doppler.
Ad oggi, i telescopi spaziali hanno trovato migliaia di pianeti osservando i “transiti”. Leggero oscuramento della luce delle stelle Quando il suo piccolo pianeta passa tra lei e quegli strumenti.
Questi sono alcuni dei pianeti extrasolari più sorprendenti:
1) Keplero 22b. Molto più grande della Terra, la sua vera natura rimane un mistero. Può essere un pianeta gassoso o roccioso, coperto da un grande oceano ed inclinato su un lato (simile a Urano, il gigante di ghiaccio del sistema solare). Gli scienziati stimano inoltre che la temperatura superficiale sia di circa 15 gradi Celsius e che completi la sua orbita in 289 giorni. Queste somiglianze con la Terra la inseriscono nella lista dei pianeti che hanno maggiori probabilità di ospitare esseri umani. Naturalmente per farlo dovremmo viaggiare 635 anni, alla velocità della luce.
2) Keplero-452b. Scoperto dal telescopio Keplero nel 2015, vanta anche somiglianze con il nostro pianeta. Orbita attorno a una stella con temperatura e dimensioni simili a quelle del Sole. Gli scienziati non sanno se Kepler-452b sia abitabile, ma sanno che è il 60% più grande della Terra, che è molto più vecchio e che la sua orbita dura 385 giorni. Si trova a 1799 anni luce di distanza.
3) Keplero 16b. Dista 245 anni luce dalla Terra, ed è stato scoperto nel 2011. Compie un’orbita “circolare”, perché ruota attorno a due stelle. Pertanto, se una persona si trova sul tetto, può vedere il tramonto due volte. Di dimensioni simili a Saturno, è un gigante gassoso, in parte composto da roccia.
4) Keplero 36B e 36C. Ci sono due esopianeti che sono troppo vicini alla stella e orbitano attorno ad essa per essere abitabili, ma sono anche troppo vicini tra loro (1,9 milioni di km). Tuttavia, sono molto diversi. Kepler 36b orbita attorno a una stella a 1.533 anni luce dalla Terra in soli 13,9 giorni. La sua massa è quattro volte quella del nostro pianeta. Kepler 36c è molto più piccolo (simile a Nettuno) e completa la sua orbita attorno ad una stella più vecchia e potente del Sole in 16,2 giorni. Vicinanza ripetuta tra i due probabili vulcanismi attivati in Kepler-36b.
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