Kantar parla di “controllo del marchio contro cultura dell’annullamento”, intendendo che “nel 2024, i marchi che parlano in modo coerente con il loro DNA e difendono ciò in cui credono potranno farsi strada nel cuore dei consumatori, nonostante le potenziali controversie”. a breve termine.” “.
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In tempi in cui i brand cercano come muovere tutte le loro strategie per catturare l’attenzione dei consumatori, e i consumatori stanno diventando sempre più selettivi nei confronti dei brand in mezzo a un enorme flusso di informazioni, bisogna sapere come muovere ogni leva e misurare ogni azione altrimenti i soldi investito nel marketing scomparirà più velocemente del previsto.
“Il successo delle aziende sarà misurato sempre più in modo olistico, incorporando parametri di sostenibilità nei loro KPI di business. Questo, combinato con la tendenza ad acquistare marchi con cause rilevanti, sta portando a un’espansione nell’acquisto di marchi piccoli e significativi, leader, dal momento che da un lato, dobbiamo allineare la pubblicità con ciò che conta, aumentare la comunicazione per catturare l’attenzione, suscitare emozioni e riconoscere i bisogni”, ha affermato Stephanie Kling, direttrice della practice Sustainability, AI and Creativity presso Kantar Insights, la stessa azienda che ha appena lanciato . Primo rapporto sulle tendenze di marketing del 2024.
L’impatto di Internet sulla vita quotidiana
Cosa dice il documento? Secondo Kantar, “Circa il 67% dei professionisti del marketing si sente positivo riguardo al potenziale della generazione dell’intelligenza artificiale. L’80% dei consumatori afferma di ‘fare uno sforzo’ per acquistare da aziende che sostengono cause per loro importanti” e “il 42% delle aziende ora incorpora la sostenibilità metriche in indicatori di prestazione.” il suo principale, in aumento rispetto al 26% nel 2021.”.
Il documento pubblica anche quelle che sono, secondo i suoi consulenti, “le 10 tendenze che definiranno la direzione” nel 2024:
1. L’AI troverà il suo spazio: Riguardo a 67% dei professionisti del marketing si ritiene positivo riguardo al potenziale della generazione di intelligenza artificiale. Poiché l’industria sta già esplorando i casi d’uso per Gene II Nel processo di sviluppo dei contenuti, la necessità di comprendere l’efficacia di tali risultati sarà ancora più importante nei prossimi anni.
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2. La cultura viene prima di tutto: Gli esperti di marketing seguono la cultura per comunicare con i consumatori in un linguaggio accessibile di personalità, mode, musica, slang, costumi e aspirazioni. E i consumatori di tutto il mondo esprimono in a 80% Che “fanno la fatica” di acquistare da aziende che sostengono cause per loro importanti. In futuro, i processi di gestione del rischio antagonista dovranno essere integrati nella pianificazione del marketing per garantire che i marchi siano in sintonia con la cultura più ampia.
3. Controllo del marchio e cultura dell’annullamento: Nel 2024, i brand che parlano in modo coerente con il loro DNA e difendono ciò in cui credono, potranno farsi strada nel cuore dei consumatori, nonostante le potenziali controversie a breve termine.
4. Dare significato all’attenzione e all’emozione: L’importanza dell’attenzione dei media e dell’efficacia creativa è tuttavia ben consolidata 62% Gli esperti di marketing preferiscono ancora utilizzare metriche comportamentali solide, come il tempo di visualizzazione. L’uso delle previsioni degli interessi basate sull’intelligenza artificiale è già in aumento ed è destinato a svolgere un ruolo ancora più importante nel 2024, consentendo agli esperti di marketing di misurare l’interesse su larga scala per gli annunci digitali.
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5. Passare a parametri di successo completi: Lo sappiamo 42% delle aziende sta ora incorporando parametri di sostenibilità nei propri KPI, rispetto a 26% Nel 2021. Questa tendenza segnala uno spostamento verso il bilanciamento tra profitti, pianeta e persone, non come un obbligo ma come una strategia aziendale.
6. Per promuovere una crescita sostenibile è necessaria un’innovazione radicale: I marchi percepiti come innovativi crescono tre volte di più rispetto a quelli che non lo sono. Ma vediamo livelli di innovazione molto bassi nell’era post-Covid. L’innovazione, in particolare l’innovazione radicale, sarà importante per tutti i marchi che cercano di trovare il percorso migliore per crescere nel 2024.
7. I marchi Challenger si fanno strada: Il settore dei beni di consumo ha subito una trasformazione negli ultimi anni, con i marchi più piccoli che hanno sovraperformato e sono entrati in competizione con quelli più grandi. Poiché 1 acquirente globale su 2 preferisce acquistare marchi più piccoli quando possibile, vedremo il loro successo continuare. Per stare al passo, i grandi marchi devono lavorare sull’agilità, sulla velocità di immissione sul mercato, sull’attenzione al consumatore e sul processo decisionale basato sui dati.
8. Il potere dell’eccellenza: Ora, con l’inflazione che arriva alle tasche dei consumatori e i prodotti a marchio del distributore che guadagnano quota, i marchi si stanno rivolgendo a promozioni di prezzo, deflazione e sconti per mantenere la quota di mercato. I nostri dati dimostrano che l’eccellenza è la strada verso il successo: nella classifica Kantar BrandZ 2023,… 52% Dei marchi hanno raggiunto il livello più alto nel nostro modello di prezzo strategico, rispetto a 42% Nel 2020. Nel 2024, gli esperti di marketing faranno affidamento sulla gestione dei prezzi per garantire che prezzo e valore siano sincronizzati.
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9. La vita oltre la barra di ricerca: La ricerca sta attraversando un periodo di svolta con l’avvento dell’intelligenza artificiale e di grandi modelli linguistici, e questo si riflette nel fatto che i motori di ricerca online sono ora il quinto punto di contatto più potente in termini di influenza del marchio, rispetto all’11° posto del 2018. Ora è il momento giusto per i brand L’azienda ha rivisto la propria strategia digitale e i propri contenuti per garantire che appaiano dove si trovano i consumatori.
10. La vendita al dettaglio è coinvolta nella pubblicità: I media di vendita al dettaglio sono ora un canale primario per attirare gli acquirenti; I nostri dati lo dimostrano 56% dei professionisti dei media al dettaglio negli Stati Uniti e in Canada investirà di più nei media al dettaglio in futuro. Guardando al 2024, acquirenti e venditori hanno bisogno di metriche indipendenti e non mediatiche per supportare la prova delle prestazioni del canale e creare esperienze pubblicitarie migliori.
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