Durante la sua partecipazione alla ventesima Conferenza generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo (UNIDO), il Ministro ha anche chiesto il trasferimento tecnologico e gli investimenti nella formazione tecnica, al fine di garantire la creazione di opportunità di lavoro.
Secondo una nota diffusa in questa sede dal Ministero degli Affari Esteri, il Ministro ha sottolineato l’impatto che ciò può avere sulla riduzione della povertà e sulla lotta alla fame e all’insicurezza alimentare, oltre a contribuire allo sviluppo sociale ed economico sostenibile.
Ha sottolineato che gli sforzi per accelerare il processo di industrializzazione non avranno successo senza l’effettiva apertura dei mercati di consumo globali e l’abolizione delle politiche di sostegno che distorcono la competitività delle economie dei paesi in via di sviluppo, soprattutto nel continente africano.
De Oliveira ha anche chiesto sforzi unificati per ridurre le emissioni di carbonio e decarbonizzare gradualmente le industrie, nonché scegliere fonti energetiche rinnovabili, per ridurre gli effetti del cambiamento climatico.
La transizione energetica è una questione che l’Angola ha messo in primo piano nella sua agenda, ha sottolineato il ministro che ha incontrato a margine della conferenza diversi rappresentanti di altri paesi per rafforzare la cooperazione su questioni legate allo sviluppo delle industrie sostenibili.
Il Paese africano partecipa all’evento, che si terrà fino al 1 dicembre, e il suo slogan è Globalizzazione giusta: soluzioni innovative per l’industria di domani.
La discussione è incentrata su come uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile possa sostenere catene di approvvigionamento sostenibili, ridurre il deterioramento climatico e contribuire a porre fine alla fame.
OMR/KM
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