Il modello è dotato di un laser da 500 watt e di una lastra di stampa quadrata
Interimprese editoriali14/11/2023
Azienda ad alta tecnologia Trumpf È aumentata la produttività della TruPrint 2000. La stampante 3D è ora progettata anche per la produzione in serie. Gli utenti di tutti i settori traggono vantaggio dall’elevata produttività della macchina, afferma Mirco Di Boni, product manager responsabile di TruPrint 2000. L’azienda high-tech ha dotato la stampante 3D di un piatto di stampa quadrato invece che rotondo e ha aumentato la potenza della stampante con un laser a fibra integrato da 500 watt in alternativa al laser da 300 watt di serie configurazione. Ad esempio, le aziende di tecnologia dentale stampano fino al 36% in più di protesi parziali rimovibili su un piatto da impronta quadrato rispetto a un piatto da impronta rotondo comparabile. Trumpf ha debuttato con la stampante 3D al Formnext, una fiera di produzione additiva a Francoforte.
TruPrint 2000 è stata presentata in anteprima mondiale al Formnext 2023.
Come versione multilaser, la TruPrint 2000 dispone di due laser. Entrambi possono elaborare l’intera lastra di stampa contemporaneamente. Gli utenti stampano l’80% di componenti in più con la variante multi-laser rispetto alla variante a laser singolo. La TruPrint 2000 non solo funziona in modo molto efficiente, ma lavora anche in modo accurato e con la massima qualità, afferma De Boni. In conformità con gli standard medici più severi, i produttori di tecnologia medica utilizzano la stampante 3D per produrre, ad esempio, placche craniche in titanio, gabbie spinali o articolazioni del ginocchio. La sicurezza è la massima priorità per la stampa 3D Trumpf, soprattutto in settori critici come la tecnologia medica. Con l’aggiornamento TruPrint 2000, i pazienti ricevono impianti di qualità superiore con maggiore stabilità a lungo termine. Se necessario, la TruPrint 2000 stampa anche questi impianti in serie.
TruPrint 2000 è particolarmente flessibile grazie alla dimensione del punto variabile
Utilizzando un cosiddetto espansore del raggio automatizzato, la TruPrint 2000 regola automaticamente il diametro dello spot laser in base al compito da svolgere. A seconda dell’applicazione, il diametro dello spot è di 55 o 80 micrometri. La punta da 80 µm consente una maggiore produttività. Gli utenti possono utilizzare il punto da 55 micron quando le polveri metalliche speciali richiedono una maggiore densità di energia. Ora, anche la TruPrint 2000 condivide le stesse condizioni di lavorazione del resto delle macchine Trumpf, grazie alla dimensione del fascio di 80 micron e al flusso di gas ottimizzato. Grazie a questa standardizzazione, gli utenti possono ora trasferire facilmente i parametri di stampa delle loro parti da una macchina all’altra, ad esempio da TruPrint 2000 a TruPrint 1000 o TruPrint 3000, consentendo una produzione più flessibile, afferma De Boni.
Trumpf, al Formnext 2023
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