Decine di migliaia di egiziani hanno manifestato venerdì per esprimere il loro sostegno ai palestinesi della Striscia di Gaza, nel 14° giorno del conflitto tra Israele e Hamas, scatenato da un attacco del movimento islamico palestinese.
L’agenzia France-Presse ha riferito che le marce si sono svolte nella simbolica piazza Tahrir del Cairo, dove i manifestanti hanno sventolato bandiere palestinesi, così come in molte altre città del paese, secondo la stampa locale.
In piazza Tahrir, i manifestanti hanno scandito lo slogan “Pace, libertà, Palestina araba”, che è una copia di un altro slogan utilizzato nel 2011 nella rivoluzione popolare che ha posto fine a tre decenni di governo del presidente Hosni Mubarak.
La Striscia di Gaza è sotto assedio da parte dell’esercito israeliano ed è sottoposta a intensi bombardamenti dal 7 ottobre, in risposta all’improvviso attacco di Hamas al territorio israeliano.
In previsione di un possibile attacco di terra, una settimana fa Israele ha anche ordinato ai palestinesi del nord della Striscia di Gaza di fuggire nel sud della Striscia, cosa che, secondo le Nazioni Unite, ha causato lo sfollamento di circa un milione di persone e una crisi umanitaria. .
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Mercoledì scorso, il presidente egiziano Abdel Fattah El-Sisi ha messo in guardia contro lo scenario di sfollamento dei palestinesi in Egitto.
Durante la sua apparizione al Cairo, quando ha ricevuto il primo ministro tedesco Olaf Scholz, ha avvertito che “se si chiede al popolo egiziano di scendere in piazza, ci saranno milioni a sostenere la posizione dell’Egitto”.
Secondo Sisi, spingere i palestinesi a lasciare le loro terre è “un modo per porre fine alla questione palestinese a spese dei paesi vicini”.
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Venerdì le Nazioni Unite hanno dichiarato che l’Egitto ha un confine terrestre con la Striscia di Gaza, controllata dal Movimento di resistenza islamica (Hamas), dove gli aiuti umanitari dovrebbero arrivare con i camion a partire da sabato.
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