domenica, Novembre 24, 2024

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Il mercato prevede una contrazione più profonda dell’economia cilena…

SANTIAGO – Gli economisti hanno alzato le previsioni per una contrazione più profonda del PIL del Cile nel 2023. Secondo l’Economic Expectations Survey (EEE), l’economia subirà un calo dello 0,40% alla fine del 2023, rispetto allo 0,40%. Il 30% era stato stimato in una versione precedente di questa indagine.

Anche l’indice EEE, pubblicato mercoledì dalla Banca Centrale del Cile (BCCh), prevede un’espansione dell’1,80% per il 2024. Si tratta di un dato moderato rispetto alle aspettative, poiché questo sondaggio di settembre prevedeva una crescita del 2% per il prossimo anno.

Le previsioni sono vicine al -0,50% per il 2023 e all’1,40% per il 2024, previste dal Fondo monetario internazionale nel suo ultimo rapporto sulle prospettive economiche globali, pubblicato ieri.

Quest’anno il Cile è stato colpito dall’aumento dei tassi di interesse, dall’inflazione superiore all’obiettivo della banca centrale e dall’incertezza economica in uno dei suoi principali partner commerciali, la Cina.

Ad agosto, l’indice mensile dell’attività economica (Imacec), un riferimento al prodotto interno lordo del paese, è sceso dello 0,9% in dodici mesi. L’EEE Average stima che questo indicatore si sia contratto dello 0,6% su base annua nel mese di settembre, un calo maggiore di quanto previsto nella rilevazione precedente (-0,20%). I dati ufficiali si conosceranno all’inizio di novembre.

Cosa accadrà al tasso di interesse?

Gli economisti intervistati da EEE scommettono che il tasso di interesse di riferimento verrà tagliato di 75 punti base, lasciandolo all’8,75%, in occasione della prossima riunione di politica monetaria della banca centrale, prevista per questo mese.

Nella successiva riunione il tasso di interesse sarà ridotto di altri 75 punti base per restare all’8,00%, livello al quale scadrà nel 2023.

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Il sondaggio indica un aumento mensile dell’inflazione dello 0,50% a ottobre e dello 0,30% a novembre. Si prevede che l’indice dei prezzi al consumo raggiunga l’obiettivo annuo del 3,00% entro 23 mesi.

Gli economisti hanno alzato le stime del tasso di cambio, che secondo loro raggiungerà i 900 pesos cileni per unità di dollaro entro due mesi. Ma credono che entro 11 mesi il prezzo scenderà a 850 dollari.