Al Comitato per i negoziati commerciali ASEAN-Canada (AKAFTA), tenutosi recentemente a Bali, le due parti hanno concordato di concludere i negoziati entro due anni, ha affermato il capo negoziatore del blocco regionale, Djatmiko Bryce Witjaksono.
Secondo il direttore generale dei negoziati commerciali internazionali presso il ministero del Commercio indonesiano, l’accordo di Akafta diventerà il primo accordo di libero scambio dell’ASEAN con le Americhe.
Uno studio di fattibilità citato oggi dai media locali suggerisce che un accordo di libero scambio tra il Canada e l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN), che liberalizza il commercio di beni, riduce le misure non tariffarie e migliora la facilitazione degli scambi, potrebbe aumentare il prodotto interno lordo di 39,4 dollari. miliardi.
La stessa ricerca ha stimato che la firma di questo accordo per il Canada comporterebbe un aumento del PIL stimato in circa 5,1 miliardi di dollari.
Il blocco regionale del Sud-Est asiatico ha firmato e stipulato accordi di libero scambio con Cina, Corea del Sud, Giappone e India, tra gli altri.
Nel caso della Cina, l’entrata in vigore dell’Accordo di libero scambio ha fatto sì che tre anni fa l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) diventasse il suo principale partner commerciale, con un tasso di cambio annuo pari già al 15,4% del valore totale dell’Asia. commercio estero del gigante.
L’ASEAN è anche una parte importante del Partenariato economico globale regionale (RCEP), il più grande accordo di libero scambio al mondo, in vigore dal gennaio dello scorso anno proprio nella regione con la più alta crescita economica del mondo.
Il PIL complessivo dei paesi che hanno firmato il Partenariato economico globale regionale ammonta a circa 26,2 trilioni di dollari, ovvero il 30% del PIL globale, e il loro commercio rappresenta il 28% del totale globale.
poesia/mp
“Creatore. Amante dei social media hipster. Appassionato di web. Appassionato fanatico dell’alcol.”