CITTÀ DEL MESSICO, 16 agosto – Il Messico ha celebrato il 10° anniversario del Consenso di Montevideo su Popolazione e Sviluppo, considerato l’accordo intergovernativo più avanzato mai approvato in America Latina e nei Caraibi.
In un comunicato diffuso dal ministero dell’Interno che sta circolando oggi sui social network, il Messico ritiene che il consenso sia lo strumento più avanzato al mondo in materia di diritti sessuali e riproduttivi.
La celebrazione ha incluso una sessione organizzata dal Consiglio Nazionale della Popolazione (Konabu) presso la sede del suddetto segretariato, diretto dal Sottosegretario del Ministero dei Diritti Umani, della Popolazione e dell’Immigrazione, Alejandro Encinas.
Rodríguez, che ha approvato l’impegno per il raggiungimento degli obiettivi fissati nel tema.
Ha evidenziato l’approccio olistico del Consenso di Montevideo ripristinando diverse linee guida dell’ECLAC in relazione alla promozione dell’uguaglianza e di un principio etico fondamentale
È sviluppo con equità e uguaglianza per tutte le persone.
“È stato un ripensamento delle politiche sociali del governo del Messico, dove non si tratta solo di incanalare importanti investimenti pubblici e sociali per affrontare la disuguaglianza”, ha affermato.
Il segretario generale di Kunabo, Gabriela Rodriguez, ha evidenziato la presentazione dei risultati del secondo rapporto nazionale sull’attuazione del Consenso di Montevideo.
Da parte sua, la direttrice del National Institute for Women, Nadine Gasman, ha confermato che le persone sono la cosa più importante per il governo della Quarta Trasformazione e che la preoccupazione principale è colmare le lacune.
Pregiudica il pieno esercizio dei diritti umani, in particolare il diritto all’uguaglianza e alla non discriminazione.
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