domenica, Novembre 24, 2024

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Perché Shia LaBeouf non appare in Indiana Jones e il quadrante del destino nel ruolo del figlio di un archeologo?

Ora possiamo andare al cinema a divertirci Indiana Jones e il quadrante del destino, il quinto capitolo della saga con protagonista Harrison Ford. Il celebre archeologo torna per intraprendere un’avventura che non prevede la partecipazione di A Un membro altrettanto importante di Shia LaBeouf.

Avviso spoiler: da questo momento in poi la trama del nastro verrà discussa senza alcun tipo di tabù.

Nel 2008, dopo la prima di un film Indiana Jones e il regno del teschio di cristalloAbbiamo saputo della morte di Williams. Il personaggio interpretato da LaBeouf era il figlio del Dr. Jones, che è anche il figlio di Marion Ravenwood. Dopo aver superato tutte le difficoltà della striscia, viene rivelato che il vero nome di Mott è Henry, proprio come suo padre. Il quarto film si conclude con il ragazzo che fa parte della vita di Indy, mentre i suoi genitori riprendono la loro relazione.

Ora, durante gli eventi di Indiana Jones e il quadrante del destino Viene menzionato in due occasioni quello che è successo a Mott. Marion e Indiana si sono separate a causa della profonda ferita che ha causato la morte del figlio. Esatto, il personaggio di Shia LaBeouf ha un finale triste che non vediamo sulla telecamera, ma l’eroe afferma che se avesse la possibilità di viaggiare nel tempo, lo farebbe per Proibisci a tuo figlio di arruolarsi nell’esercito.

Le circostanze esatte in cui morì Mott non sono state dichiarate, ma dato che è il 1969, è molto probabile che sia morto durante la guerra del Vietnam. James Mangold, direttore di produzione, appunto rivelato lo scorso anno Scopriremo cosa è successo al personaggio. A sua volta, LaBeouf ha chiarito nel 2010 che era a disagio per il suo coinvolgimento nel progetto:

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“Mi sento come se avessi distrutto un’eredità che la gente amava e amava. Se l’avessi fatto due volte, la mia carriera sarebbe finita, quindi è stata una questione di istinto.

Hai scimmie che oscillano e cose del genere puoi incolpare lo scrittore e Stephen [Spielberg]. Ma il lavoro dell’attore è rendere tutto vivo e funzionante, e io non potevo farlo. Quindi è stata colpa mia, così semplice”.

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