lunedì, Dicembre 16, 2024

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Cuba e Italia: dimostrare che possiamo farcela insieme

Roma, Italia. – “Le campane che suonano oggi per coloro che muoiono di fame ogni giorno, suoneranno domani per tutta l’umanità, che lo vogliano, non lo sappiano o non siano abbastanza saggi da salvarsi.”

Con queste parole profetiche, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz ha concluso il suo discorso al Vertice Mondiale sull’Alimentazione tenutosi presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) in questa città il 16 novembre 1996.

Breve, si potrebbe dire troppo breve rispetto ai suoi discorsi abituali, l’intervento di Fidel fu ampiamente seguito dai media dell’epoca, ed è ancora pienamente valido oggi. Questa è stata la prima visita del Comandante in Capo nella Repubblica Italiana, dove ha intrapreso un programma di ampio respiro che comprendeva incontri con i principali funzionari del governo e dello Stato del Paese.

Esperti di relazioni internazionali affermano che la visita ha stabilito le linee guida per le relazioni bilaterali tra i due paesi dal 4 febbraio 1903.

Queste relazioni sono elencate come storiche e stabili, che si sono espanse negli ultimi anni in vari campi di cooperazione. Le visite ad alto livello a Cuba dell’allora capo del Consiglio dei ministri Matteo Renzi nell’ottobre 2015 e del generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz nel maggio dello stesso anno in Italia come presidente hanno dato nuovo slancio ai rapporti tra i Consigli di Stato e i Ministri.

Nelle dichiarazioni rilasciate dai due uomini ai giornalisti dopo il loro incontro durante la permanenza del generale militare a Roma, Renzi ha detto: “Un giorno felice per i nostri governi che hanno lavorato per mesi. Lavoro. E’ un grande giorno per tutti gli italiani che amano Cuba, e per tutti i cubani che amano l’Italia. Abbiamo potuto vedere con mano che molte cose cambiano, la storia continua il suo corso e noi vogliamo essere gli eroi della nuova storia.

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“Possiamo fare molte cose insieme”, ha sottolineato.

Da parte sua, Raul ha definito importante l’incontro, in cui ha detto: “Abbiamo parlato di tutto, del passato, dell’attualità e delle relazioni che cubani e italiani hanno storicamente intrattenuto. Le relazioni sono buone, il commercio avanza e continueranno senza dubbio crescere in futuro”.

La cooperazione culturale tra i due paesi è molto ampia e variegata.

Più ampia e variegata è la cooperazione culturale tra i due Paesi; Oltre ad essere particolarmente intenso a livello economico e commerciale questo rapporto con l’Italia, uno dei primi dieci partner commerciali di Cuba, le Grandi Antille sono considerate un Paese prioritario per la cooperazione italiana, soprattutto nei campi della sicurezza alimentare e del ripristino del patrimonio architettonico.

I passi compiuti negli ultimi anni per migliorare queste relazioni confermano la volontà di entrambi i Paesi di continuare a migliorare in aree di reciproco interesse, tra le quali spiccano i settori economico-commerciale, culturale e sanitario.

La ferma posizione di sostegno mostrata dall’Italia a Cuba fin dal 1995 a sostegno della risoluzione presentata ogni anno dall’isola caraibica contro l’embargo economico, commerciale e finanziario imposto dal governo statunitense. .

Affrontare il Covid-19: una nuova svolta nella collaborazione

Il 2020 è stato l’anno più importante per il mondo a causa della pandemia causata da COVID-19. La Repubblica Italiana ha vissuto momenti molto critici a causa del virus e i collaboratori di “Henry Reeve” hanno offerto il loro sostegno nelle regioni Lombardia e Piemonte.

“Quelli sono stati i giorni di intenso lavoro, profondo scambio di esperienze e rigoroso rispetto dei protocolli sanitari che ci hanno dato maggiore sicurezza sul lavoro”, ha dichiarato il dottor Carlos Ricardo Pérez, capo della brigata, al suo ritorno nelle Grandi Antille. era in Lombardia.

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Sebbene all’inizio gli esperti italiani ci guardassero con sospetto, il loro altruismo, l’efficienza umanitaria e l’alto coinvolgimento nella vita di queste persone amiche hanno segnato una svolta positiva in termini di cooperazione medica tra i due paesi.

È desiderio dei due ministeri della salute continuare ad approfondire questi legami bilaterali. A sostegno di questo interesse, nel contesto della 76ª Assemblea Mondiale della Sanità, recentemente conclusa, i Ministri della Salute della Repubblica Italiana e di Cuba, rispettivamente Horacio Schillaci e José Angel Portal Miranda, hanno firmato un protocollo d’intesa per la cooperazione. Il rapporto tra le due istituzioni si sta rafforzando dai campi della salute e delle scienze mediche.

Secondo le idee condivise dal Ministro della Sanità Pubblica di Cuba sul suo social network Facebook, durante l’incontro, il suo rappresentante italiano ha riconosciuto i progressi di Cuba nel campo della salute e della ricerca scientifica e biofarmaceutica, considerando le principali aree per migliorare la cooperazione bilaterale . risposta alle emergenze sanitarie; Confronto con malattie trasmissibili e non trasmissibili; così come la ricerca farmaceutica e biotecnologica”.

Questo 19 giugno, il presidente Díaz-Canel ha visitato l’Italia, che durerà fino al 20, e ribadisce l’innegabile desiderio dei due paesi di avanzare nel rafforzamento delle loro relazioni per fare di più a beneficio della cooperazione reciproca.

Nota: Nella redazione di questo contenuto sono stati utilizzati profili e dati forniti da esperti del Ministero degli Affari Esteri e degli Uffici Stampa.


Italia, un breve profilo

  • Denominazione ufficiale: Repubblica Italiana
  • Posizione geografica e distribuzione: si trova nell’Europa meridionale al centro del Mar Mediterraneo. Occupa la penisola italiana, la piana di Patna, le isole di Sicilia e Sardegna e ottocento isole minori. A nord è circondata dalle Alpi e confina con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. I micro-stati di San Marino e Città del Vaticano sono all’interno del territorio italiano.
  • Estensione territoriale: 301 mila 337 km²
  • Popolazione: 58 milioni 851 mila persone (Fonte: Istat/Istituto Nazionale di Statistica)
  • Capitale di Roma
  • Stabilimento di relazioni diplomatiche con Cuba: 4 febbraio 1903
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