Semplice 31 marzo 2023. Il sindaco di Albacete, Emilio Saez, ha presentato questa mattina il progetto per la ricostruzione integrale della cineteca comunale che sarà realizzata con l’obiettivo di trasformarla in uno spazio attuale e moderno, oltre alle barriere architettoniche esistenti. eliminare.
Questa riforma mira a fornire alla città di Albacete una cineteca fresca e moderna, al livello che merita uno spazio che fa parte della vita della gente di Albacete. In questo senso, l’assessore comunale ha sottolineato che il cinema di Albacete deve essere di carattere regionale.
Si completerebbe così un progetto iniziato nel 2002 quando il Cine Capitol divenne la Cineteca Comunale. “Da qui è nata la nostra iniziativa di ospitare il Centro audiovisivo regionale, che collaborerà con il governo regionale con l’obiettivo di promuovere la cinematografia nella regione e nella città”, ha affermato Saiz Cruz, sottolineando che la cineteca è invitata a giocare. Un ruolo sempre più importante ad Albacete e nella regione.
Il primo grande intervento
Il massimo capogruppo del sindaco ha sottolineato che si tratterà del primo “intervento forte” da realizzare sulle strutture del Campidoglio dal 1976, quando aprì i battenti in sostituzione dell’originale, aperto nel 1934. È stato realizzato. In questi anni alcune opere minori o rappresentazioni. Infatti nel 1984 c’è stato un intervento a causa di un incendio, e nel 2010 e nel 2017 sono state apportate anche alcune migliorie.
Allo stesso modo, anche l’attuale società ha attuato alcune misure meno ovvie, ma ugualmente necessarie. A questo proposito, lo schermo, l’impianto audio e l’abitacolo sono cambiati. Inoltre, è stato rinnovato il rivestimento di metà dei sedili.
Con la prevista riprogettazione, nelle parole del sindaco, Albacete è chiaramente impegnata nella sua cineteca. Per realizzare alcuni degli interventi previsti nel progetto, l’amministrazione comunale ha richiesto fondi europei nell’ambito della linea aperta per il rinnovamento e la digitalizzazione degli spazi scenici. In questa convocazione, alla quale ha partecipato il Concistoro, sono stati concessi 14.400 euro.
Al corteo hanno partecipato insieme al sindaco il Vicesindaco e Assessore alla Cultura, Vicente Casani; Direttore della Cineteca Comunale Jesus Lopez; e l’architetto che ha sviluppato il progetto, Fernando Valenciano. Questi ultimi due e l’assessore comunale erano incaricati di dettagliare le misure che intendeva attuare.
Vecchia fotografia
L’architetto ha sottolineato che poiché l’atrio e la facciata della cineteca non sono stati rinnovati dagli anni ’80, questo spazio presenta un’immagine antica, senza particolare valore architettonico, e si è deteriorata nel corso degli anni. È stato inoltre spiegato che, in sede di visione della ristrutturazione, si è tenuto conto che il cinema non dispone di un servizio igienico accessibile e che l’ingresso alla sala di proiezione non presenta le condizioni di accesso previste dalla normativa vigente per la sua fruizione da parte delle persone. con poco movimento.
A livello visivo, il progetto architettonico cerca di catturare l’attenzione dei passanti attraverso una proposta formale che si estende dall’interno alla strada e con un carattere estetico fortemente legato al paesaggio cinematografico.
L’iniziativa prevede una performance a tre dimensioni, come descritta da Valenciano, in cui verranno eseguite diverse opere. Pertanto, i livelli del pavimento saranno adeguati in modo che il dislivello di accesso al cinema possa essere colmato da marciapiedi in pendenza e in pendenza.
Allo stesso modo, la configurazione architettonica dello spazio sarà modificata per ordinare, generando spazio per il bagno accessibile e rendendo più presentabile il soppalco, che oggi non viene realizzato, valorizzandone l’uso. Anche l’interno e l’esterno dell’atrio saranno rinnovati e la facciata sarà rinnovata per dargli maggiore visibilità dall’esterno. Già nella stanza verrà rifornito il guardaroba teatrale.
Il sindaco ha anche indicato che saranno installati due schermi informativi digitali, uno sopra il portone principale e l’altro presso le biglietterie. Per quanto riguarda la luce originale, verrà preservata mentre cambia la sua posizione.
Circa 38.000 spettatori nel 2022
Da parte sua, Jesus Lopez ha espresso la sua soddisfazione per il progetto presentato, indicando che la cineteca ha bisogno di questo rinnovamento. Ha osservato che sebbene nel 2022 siano passati 38.000 spettatori da questo spazio, quest’anno i numeri stanno migliorando e si prevede di raggiungere i 70.000 spettatori che sono passati in media dalla cineteca negli anni precedenti la pandemia.
Per quanto riguarda il costo dei lavori, Valenciano ha stimato che sarebbe stato di circa 225.000 euro e che sarebbe stato necessario un periodo di attuazione da quattro a cinque mesi. Le proiezioni si svolgeranno al di fuori della stagione di programmazione della Filmoteca, come precisato dal suo direttore.
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