Madrid, 27 dicembre (Europe Press) –
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha convocato questo mercoledì al Quirinale l’ambasciatore designato dell’Iran, Mohammad Reza Sabouri, per protestare contro il fatto che non si sia ancora presentato.
Secondo il ministero degli Esteri, la mossa è dovuta alla “gravità” della situazione in Iran a seguito delle proteste antigovernative scoppiate nel Paese per la morte della giovane Mahza Amini. A cura dell’agenzia di stampa ADnkronos.
Le autorità iraniane hanno finora giustiziato due persone per il loro ruolo nelle mobilitazioni, mentre diverse migliaia sono state arrestate. Più di 20 di loro rischiano la pena di morte, secondo un rapporto pubblicato dal quotidiano locale “Edemat” il 10 dicembre.
È stato il primo conteggio ufficiale dall’inizio delle manifestazioni per la morte di Amini, un membro della minoranza curda iraniana, e la Guardia rivoluzionaria iraniana ha recentemente confermato che più di 300 persone sono morte dall’inizio delle proteste. La cifra è inferiore a quella fornita dall’Ong Iran Human Rights, che ha indicato più di 400 morti per la repressione delle forze di sicurezza.
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