L’energia elettrica salirà domani, domenica, del 31,6%, a 219,48 euro per megawattora, dopo un calo del 21% sabato, secondo i risultati dell’asta che si è svolta nel mercato elettrico all’ingrosso.
Senza il cosiddetto “meccanismo iberico”, che fissa il prezzo del gas naturale per la generazione elettrica, il prezzo all’ingrosso per domani sarà di 300 euro/MWh, circa 80 euro in più, secondo i dati dell’operatore della rete iberica. Mercato elettrico (OMIE) e Mercato iberico del gas (Mibgas).
Il prezzo medio finale è il risultato sommando, ai 146,45 €/MWh registrati domenica sul mercato all’ingrosso, il conguaglio temporaneo che i beneficiari del gas cap devono pagare per indennizzare gli impianti che utilizzano questo materiale per la produzione di energia elettrica, che domani sarà al prezzo di 73 €/MWh.
A seconda delle fasce orarie, salvo conguaglio, l’energia elettrica raggiungerà il suo prezzo massimo domani tra le 20:00 e le 21:00 a 181,07 euro/MWh, e il suo prezzo minimo tra le 4:00 e le 5:00 quando sarà ha un prezzo. 114,60 EUR/MWh.
Nonostante questo rialzo, il prezzo dell’energia elettrica per domani sarà inferiore dell’8% rispetto a un anno fa, quando era pari a 239,5 euro/MWh.
È anche inferiore a quello registrato nei paesi limitrofi dove generalmente si superano i 300 EUR/MWh.
In Francia il prezzo medio sarà di 333 €/MWh; in Italia, 297,16 €/MWh; In Germania 326,7 EUR/MWh, e nel Regno Unito 324,7 EGP/MWh (circa 377,46 EUR/MWh)
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