lunedì, Dicembre 16, 2024

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Cuba, il centro delle città patrimonio del mondo

Firma della Dichiarazione Multilaterale di Intenti tra la rete di uffici dello Storico e Conservatore delle Città Patrimonio di Cuba e organizzazioni simili di Spagna, Italia e Messico. Foto: Yusdani Morigone.

Fedele all’eredità di Eusebio Lil Spengler, Annunciati di recente nuovi meccanismi di cooperazione bilaterale tra quattro Città Patrimonio dell’Umanità dell’Avananell’ambito della creazione di una rete internazionale che riunisce diverse organizzazioni con l’obiettivo di promuovere e tutelare l’identità dei popoli.

Si tratta di promuovere la promozione e lo sviluppo integrato, tenendo presente che rientra tra gli obiettivi comuni Lavorare nel campo della difesa, della promozione e dello sviluppo complessivo delle città del patrimonio in Messico, Spagna, Italia e Cuba; In progetti legati alla sostenibilità economica, al turismo culturale e all’educazione delle persone.

Arsenio Manuel Sanchez Pantoja, Coordinatore Generale della Rete degli Uffici delle Città Storiche e Conservatrici del Patrimonio di Cuba, ha dichiarato: cubo Nelle prossime settimane si svolgerà un incontro virtuale tra le quattro organizzazioni che hanno aderito a questa dichiarazione multilaterale di intenti.

“Inviteremo diverse organizzazioni di città del patrimonio che in questa occasione non hanno potuto partecipare per vari motivi e che abbiamo già identificato come Perù, Paesi nordici, Francia, Cina e altri e che continueremo a definire principalmente in America Latina, Africa , Medio Oriente, Asia ed Europa.”

Spiega che Si spera che tutti i continenti siano rappresentati, in questo modo, per ampliare la portata e l’influenza di detta rete internazionale.che cerca anche di promuovere, comunicare e sviluppare il lavoro comunitario.

È giusto chiarirlo Questa idea non è stata promossa solo dalla parte cubana, ma anche dal resto dei paesi che avevano appena firmato la dichiarazione. Ha aggiunto che è un sogno che si è avverato sulla base della volontà, dell’unità e della diversità, perché cerchiamo di raggiungere obiettivi comuni come la protezione e lo sviluppo globale delle nostre città patrimonio.

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Secondo Sanchez Pantoja, una volta terminato l’incontro virtuale, ai rappresentanti del resto delle città selezionate verrà chiesto di firmare una dichiarazione di intenti multilaterale, per creare un gruppo di lavoro nel 2023 che includa delegati delle organizzazioni di questi paesi, quindi presentare una proposta per la denominazione, lo statuto e lo statuto della nascente rete.

Ha indicato che stanno lavorando insieme per ottenere un risultato positivo, sia per le organizzazioni che aderiranno sia per l’impatto locale: “Le alleanze nazionali e multilaterali consentiranno il supporto e lo scambio di esperienze e conoscenze tra tutte le città del patrimonio identificate”.

Nell’ambito del 18° Incontro Internazionale sulla Gestione delle Città Patrimonio, è stata firmata una dichiarazione di intenti tra funzionari e dirigenti dei suddetti Paesiche aspira a progredire nel rispetto della Convenzione per la protezione del patrimonio mondiale culturale e naturale del 1972, della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003 e dell’applicazione della Raccomandazione sul paesaggio urbano storico dell’UNESCO del 2011 e altri strumenti nazionali e internazionali relativi alla legislazione vigente e alle strategie di lavoro di ciascuna organizzazione.

La dichiarazione è stata firmata dall’Associazione Nazionale delle Città Patrimonio dell’Umanità del Messico, AC, Gruppo delle Città Patrimonio dell’Umanità della Spagna, Rete degli Uffici dello Storico e Governatore delle Città Patrimonio dell’Umanità cubane e Associazione Nazionale dei Centri Storici. (ANCSA) dall’Italia.

Lo scopo è quello di unire gli sforzi tra le organizzazioni per rafforzare i meccanismi di cooperazione e decentramento bilaterali e multilaterali.scambio di informazioni ed esperienze lavorative, nonché garantire relazioni con le organizzazioni competenti, oltre a promuovere città accessibili, creative, flessibili, innovative e intelligenti.