venerdì, Novembre 15, 2024

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Fanno spazio ai contributi di Fidel alla cultura cubana (+ foto)

L’Avana, 22 settembre (ACN) Lo spazio con la sua luceche si sviluppa Centro Fidel Castro Rosain questa capitale, ha dedicato oggi la figura del comandante in capo ei suoi contributi alla cultura cubana.

Con la partecipazione di Abel Prieto Jimenez, Presidente di Casa de las America, l’incontro ha coperto momenti cruciali in cui il pensiero e l’opera dello storico leader della rivoluzione sono stati determinanti per l’avanguardia artistica e letteraria della più grande delle Antille.

Prieto Jimenez ha evidenziato il legame duraturo di Fidel con l’Unione degli scrittori e artisti cubani e la Federazione dei giornalisti cubani, in particolare nei decenni degli anni ’80 e ’90, periodi durante i quali descrive una guerra culturale contro la nazione.

Il pensatore ha indicato di aver istituito queste organizzazioni al fine di creare un’atmosfera di dialogo e analisi collettiva e come fronte ideologico culturale per difendere il paese dal colonialismo in questo senso.

Riguardo al fenomeno, l’autore de Il volo del gatto ha commentato che la nazione caraibica è stata incoerente di fronte a una guerra di cultura e informazione, perché sono ancora in produzione modelli alieni di identità cubana.

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Ha detto che Fidel è stato un visionario in questo senso, perché ha mostrato come il tardo capitalismo riduca la sua cultura a una semplice merce o intrattenimento.

Ha espresso l’influenza di simboli stranieri più di 30 anni fa, soprattutto dal Nord America, presumibilmente elementi di modernità, ma Fidel lo ha avvertito e li ha combattuti in una battaglia di idee per evitare manipolazioni, Prieto Jiménez ne è certo.

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Il ministro della Cultura cubano ha aggiunto di essere convinto che la cultura sia un antidoto alla propaganda dei consumi.

Ha insistito sul fatto che il comandante in capo, dicendo che “la prima cosa da preservare è la cultura”, ha dimostrato il potere di cambiare la coscienza, i valori e il comportamento.

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Infine, Prieto Jiménez ha affermato che Fidel appartiene a una dimensione temporale inesauribile e che è un compagno ispiratore del presente.

Abel Prieto Jiménez è uno degli intellettuali più importanti della nazione, avendo ricoperto posizioni di rilievo nelle organizzazioni culturali nazionali assumendo l’incarico del Programma Marti, presiedendo l’Associazione Culturale José Martí e prestando servizio come consigliere del generale dell’esercito Raúl Castro. Rosa.

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