Giovedì, i legislatori israeliani hanno rifiutato di approvare, durante la loro prima lettura preliminare, un disegno di legge che vieta l’alzabandiera della bandiera palestinese in qualsiasi istituzione finanziata dal governo di Tel Aviv.
Leggi anche.
Le forze israeliane hanno ucciso un ragazzo palestinese e ne hanno feriti sei
I regolamenti “proibiscono le bandiere di paesi ostili o le bandiere dell’Autorità palestinese, che non si identifica come stato, alle istituzioni che ricevono bilanci statali, comprese le università”.
16 deputati hanno respinto questa iniziativa. Ha evidenziato la posizione assunta dal rappresentante Ofer Cassif, che ha definito il divieto fascista e ha denunciato l’astensione dal voto dei partiti Meretz e Al-Raam.
Da parte sua, il rappresentante Sami Abu Shehadeh ha descritto la legislazione come razzista e i legislatori Aida Touma Suleiman, Ahmed Al-Tibi e Ayman Odeh hanno espresso il loro rifiuto di approvarla.
ממשלת “השינוי” פרסה שטיח אדום לכהניזם.
מרצ ורע atch שוב נמנעו מהטלת וטו על חוקים פשיסט למהדרין ומהדרין ופשרו לחוק ועדות קבלה ולחוק איסור הנפת די לון ליגל של
ממשלת “השינוי” תיזכר לדיראון עולם כזו שהפכה את הכהניזם לבון טון.— Ofer Cassif עופר כסיף (@ofercass)
1 giugno 2022
Un totale di 62 legislatori hanno votato a favore del disegno di legge, quindi è stato approvato in prima lettura dei tre che devono essere formalmente firmati.
Il legislatore di estrema destra Eli Cohen del partito Likud ha presentato l’iniziativa alla Knesset (parlamento), che ha avuto anche il sostegno del primo ministro Naftali Bennett.
Stasera, nel parlamento israeliano si discute una serie di leggi razziste. Tra questi c’è una questione fondamentale per la sicurezza dello Stato di Israele: il divieto della bandiera palestinese … #razzismo pic.twitter.com/lOSjga9kqg
– Sami Abu Shehadeh (@ShahadehAbou)
1 giugno 2022
Le autorità palestinesi hanno denunciato l’inerzia della comunità internazionale di fronte ai chiari segnali di violazione dei diritti umani commessi dal regime israeliano.
“Creatore. Amante dei social media hipster. Appassionato di web. Appassionato fanatico dell’alcol.”