Bellow Bilbov
Una delle grandi credenze spagnole. All’inizio della stagione il ciclista di Kournica è diventato il ciclista spagnolo più solubile. In questa stagione ha accumulato 32 giorni di gare in cui ha ottenuto due strepitose vittorie, la vittoria Sprint nella terza tappa del match Itzulia e la vittoria Sprint nella seconda tappa del Giro delle Alpi.
Conosce bene la Corsa Rosa, che ha aggiunto due vittorie parziali in un match in cui ha disputato sei gare (L’Aquila e Monte Avena nel 2019). Si è sempre mostrato un ciclista solvibile, ma la campagna è andata un passo avanti, tirando fuori le zanne in montagna e scattando e mostrando la sua faccia nella cronometro. C’è molta fiducia in ciò che i baschi possono fare in questo Zero.
Michele Landa
Landismo vive e la lotta continua. Il ciclista basco sembra aver dimenticato i fantasmi del passato e afferma di essere nella sua forma migliore dopo una prestazione stellare al Terzo posto favorito Treno – Adriatico. Da non dimenticare dopo il 2021, quando cadde a terra segnato dalla dolorosa caduta di Catolina, in cui si ruppero la clavicola e cinque costole il giorno dopo essere apparso davanti ai favoriti sulla strada per Cestola. Michael Landa promette “guerra”. Affronta una nuova stagione piena di illusioni e il suo miglior gol del curriculum del Giro d’Italia.
“Le gambe andranno, ma se non va la testa, tutto sarà un po’ più complicato. Risultati come questa settimana saranno molto utili. È così che mi rivolgo alla scorsa stagione e penso al futuro”, ha recentemente commentato Basque in un’intervista al podcast Biciescapa.
A 32 anni, affronta la settima partecipazione a Zero con le più alte aspirazioni e raggiungere una terza settimana di orrore ben classificata porterà più di una gioia a un fan che non l’ha cancellato con lui. Arriva con 18 giorni di gare al via di Budapest, ed è stato rinnovato per due stagioni l’anno scorso con la voglia di mettersi alla prova con la squadra del Bahrain Victoria.
Alessandro Valverde
Il team Movistar affronterà il Giro d’Italia, il primo grande evento della stagione 2022, che inizierà a Budapest il 6 maggio, con Alejandro Valverde e il colombiano Ivn Ramiro Sosa come principali asset della classifica pubblica. A 42 anni Bala vuole dirigere Jiro perché vuole riposare in grembo. Questa è la sua seconda partecipazione dalla sua prima nel 2016, dove è arrivato terzo dopo Estevan Chaos e Nipali. Dopo aver vinto l’O’Crano Cameo e Bolena e aver sollevato tutta la Spagna dalla poltrona, Flecha è arrivato secondo a Valona. L’ultimo ballo del Wolverhampton si prepara a un episodio di lusso in Italia.
Davide della Croce
Da quando ha firmato per la reincarnazione dell’Astana, Katlan ha eccelso in ciascuna delle cinque partite che ha affrontato in questa stagione. Questo sarà il suo terzo jiro, e anche se sarà al servizio di due leader dell’Astana nel round italiano, non c’è dubbio che proverà a vincere su una piattaforma.
Jonathan Castrovijo
Lo spagnolo è il motore di Inios. Richard Carraros Nessuno dubita che sarà fondamentale essere nei momenti decisivi. Sarà senza dubbio uno dei pilastri a conferma del secondo attacco dell’Ecuador alla maglia rosa. Nessuno dubiterà che mostrerà la sua faccia quando diventerà brutto, avendo firmato con Ineos fino alla fine del corso.
Antonio Pedro
La seconda serie del catalano Zero. Come sempre, agirà come uno dei Wolverhampton Squares in montagna. Impegno totale per un incontro di prima classe. Continua a crescere nell’ambito della Navarra ed è chiamato a fare cose importanti.
Giorgio Arcos
Questo è il suo primo Jiro, completando così la sua partecipazione al grande terzo dopo il debutto nel Tour de France 2021. Ha gareggiato molto e meglio nella prima metà della stagione e dovrebbe essere il pilastro di Bala e Sosa.
José Jogun Rojas
Questo è il suo 20° Grand Lab. Un po’ di più per aggiungere alla squadra qualcuno di grande esperienza. Se devi andare in guerra, ci sono ragazzi migliori dalla tua parte dei “Rozillas” che li conoscono bene nel team di MovieStar.
Oyer Lascano
Dopo l’esordio nelle classiche con Roubaix e Liegi, è la volta del Giro per il giovane Oier Lazkano. All’età di 21 anni, il basco eccelle nell’aiutare i suoi compagni di squadra con il suo “motore” e tutti i tipi di terreno.
Sergio Samidier
Affidabile contro il tempo e la montagna, l’uomo di Huska sarà in prima linea nella strategia di Movistar nel momento chiave di Zero. L’anno scorso ha fatto un grande debutto alla Corsa Rosa, finendo 13° assoluto. C’è molta speranza su questo.
Juan Pedro Lopez
Juanpe porta tutto al suo primo jiro. Coordinato dai propri meriti nel World Tour, il LeBron sarà uno dei grandi sostenitori di Chiccon e Mollema nella lotta per lasciare il segno nel round italiano.
“Studente di social media. Appassionato di viaggi. Fanatico del cibo. Giocatore pluripremiato. Studente freelance. Introverso professionista.”