CAMAGÜEY. – Dopo aver combattuto il Covid-19 e aver ripreso la frequenza in aula, oggi l’Università di Camagüey (UC) si concentra sui suoi vari progetti nella campagna “55 anni sulla via dell’eccellenza”.
Per questo centro, convalidato da importanti premi internazionali che evidenziano oltre i confini, che comprende tre premi da Associazione dell’Università Iberoamericana di Studi Post-laurea AUIPSantiago Lajes, Rettore dell’Università, ha sottolineato che “il raggiungimento della categoria Eccellenza è tutt’altro che un obiettivo solo per la vittoria”.
L’accademico ha sottolineato che «l’esigenza entra nel lavoro quotidiano, di crescere in ogni branca del sapere per fare dello studente universitario una persona migliore, anche se è necessario sottolineare che solo la categoria di eccellenza è occupata dalle università che si sono presentate prima del vittoria del 1959″.
In particolare, primo centro di questo genere istituito dalla Rivoluzione Cubana nel 1967, la campagna ha un programma di ampio respiro che va dalle pubblicazioni su prestigiose riviste scientifiche internazionali alla diffusione del suo lavoro accademico sui social network.
“Sarà svolto un lavoro costruttivo, gli accordi con le aziende e il marketing dei nostri prodotti saranno ampliati e occuperà anche l’agenda editoriale”, ha affermato Daenerys Triana, specialista nel dipartimento di comunicazione di Graduate House.
Secondo i dati forniti dal Dipartimento di Relazioni Internazionali dell’Università della California, gli accordi sono attualmente circa 164, e all’interno di questi accordi sono inclusi più di trenta accordi con controparti del primo mondo e paesi come Spagna, Messico o Il Canada si distingue.
Sulla strada per raggiungere la categoria di eccellenza, Camagüey University sostiene anche progetti esteri, collaborando con Hebei Institute of Artificial Intelligencein Cina, oltre al programma VLIR con Università di Ganddal Belgio.
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